Il bambino autistico ad alto funzionamento ha una forma di disturbo dello spettro autistico che si manifesta con sintomi lievi rispetto alle forme più severe. Questa forma permette a chi ne è affetto di svolgere una vita indipendente e appagante, pur avendo alcune difficoltà nelle relazioni sociali e nella comunicazione. In questo articolo, scopriremo come riconoscere l’autismo ad alto funzionamento e quali sono le principali differenze rispetto alle altre forme di autismo. Il nostro obiettivo è fornire informazioni utili a genitori e educatori per comprendere meglio questa condizione e sostenere chi ne è affetto nel modo migliore possibile.
Come si fa a riconoscere l’autismo ad alto funzionamento?
Riconoscere l’autismo ad alto funzionamento può essere difficile, in quanto i sintomi sono spesso meno evidenti rispetto alle forme più severe dello spettro autistico. Tuttavia, alcuni segnali possono farci pensare a questa condizione:
- Difficoltà nelle relazioni sociali: il bambino potrebbe avere problemi a instaurare e mantenere amicizie, a capire le emozioni altrui e a interpretare correttamente le situazioni sociali.
- Comportamenti ripetitivi e interessi ristretti: il bimbo potrebbe mostrare una particolare affinità per routine e rituali, oltre a interessi molto specifici e limitati.
- Problemi di comunicazione verbale e non verbale: potrebbe avere difficoltà a esprimersi e a comprendere il linguaggio figurato, oltre a mostrare un uso limitato dei gesti e delle espressioni facciali.
Se sospetti che tuo figlio possa avere un’autismo ad alto funzionamento, è fondamentale che tu ti rivolga a un professionista specializzato per una valutazione accurata.

Qual è la differenza tra un bambino autistico ad alto funzionamento e basso funzionamento?
La principale differenza tra l’autismo ad alto e basso funzionamento riguarda il grado di autonomia e indipendenza raggiungibile dalla persona affetta. Nell’autismo ad alto funzionamento, l’individuo è in grado di svolgere la maggior parte delle attività quotidiane in modo autonomo e può raggiungere un buon livello di istruzione e inserimento lavorativo. Al contrario, nell’autismo a basso funzionamento, la persona ha bisogno di un sostegno costante e potrebbe non essere in grado di vivere in modo indipendente.
Inoltre, le persone con autismo ad alto funzionamento hanno spesso un’intelligenza nella media o superiore – tanto che è considerata una neurodivergenza, più che un “handicap” – mentre quelle con basso funzionamento possono presentare ritardi cognitivi e un quoziente intellettivo inferiore alla media.
Quali sono i primi segnali di autismo?
I primi segnali di autismo possono manifestarsi già nei primi anni di vita. Alcuni di essi includono:
- Ritardi nello sviluppo del linguaggio: il bambino potrebbe iniziare a parlare più tardi del previsto o utilizzare un linguaggio limitato e ripetitivo.
- Difficoltà nel gioco simbolico e nell’interazione con gli altri bambini: il bambino potrebbe preferire giocare da solo o mostrare poco interesse nel coinvolgere gli altri nei suoi giochi.
- Comportamenti ripetitivi: il bambino potrebbe manifestare movimenti stereotipati, come dondolarsi avanti e indietro o agitare le mani.
- Problemi sensoriali: il bambino potrebbe mostrare ipersensibilità o iposensibilità a stimoli sensoriali, come luci, suoni, odori e texture.
Se si notano questi segni, è importante consultare un professionista per una valutazione approfondita.
Quali sono le forme lievi di autismo?
Le forme lievi di autismo includono l’autismo ad alto funzionamento e la sindrome di Asperger. Entrambe queste condizioni si caratterizzano per difficoltà nelle relazioni sociali e nella comunicazione, ma permettono alla persona di svolgere una vita autonoma e indipendente. La sindrome di Asperger si distingue dall’autismo ad alto funzionamento per l’assenza di ritardi nello sviluppo del linguaggio. Naturalmente queste sono semplificazioni necessarie per un articolo informativo breve: la cosa migliore se hai sospetti o hai la certezza che tuo figlio abbia queste condizioni, è prepararti approfonditamente così da garantire la massima qualità di vita a tuo figlio e alla tua famiglia.

Come parlano i bambini autistici?
I bambini autistici possono presentare diverse difficoltà nel linguaggio. Alcuni potrebbero avere un ritardo nello sviluppo delle abilità linguistiche, mentre altri potrebbero parlare in modo eccessivamente formale o utilizzare un linguaggio ripetitivo e limitato. Inoltre, i bambini autistici possono avere difficoltà a comprendere il linguaggio figurato, come metafore e idiomi.
Com’è lo sguardo di un bambino autistico?
Il contatto visivo nei bambini autistici può essere limitato o inconsistente. Essi potrebbero evitare di guardare negli occhi gli interlocutori, fissare intensamente oggetti o persone, o guardare attraverso le persone senza stabilire un vero contatto visivo.
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