In questo articolo parliamo di chi sono i bambini arcobaleno, perché si definiscono così e quali altre definizioni sono state date ad alcune particolari categorie di bambini, con vari livelli di accuratezza scientifica.
Cosa vuol dire essere un bambino arcobaleno?
Il termine “bambino arcobaleno” nasce dalla necessità di dare voce a un’esperienza delicata e profondamente emozionale: la nascita di un bambino dopo la perdita di un altro figlio. Come l’arcobaleno che sorge dopo la tempesta, questa definizione rappresenta la speranza e la luce che ritorna dopo un periodo di oscurità e dolore.
Anche se sembra una banalità, è importante ricordare che anche se questi bambini portano con sé una grande gioia, non potranno mai sostituire il bambino perduto. Vengono alla luce con la loro unicità, portando con sé la speranza di una nuova vita, ma anche l’ombra del fratello o della sorella che non c’è più.
La cosa migliore da fare sarebbe non legare queste due gravidanze e dare la possibilità al nuovo nato di non portare i pesi delle aspettative mancate e del dolore della prima perdita. Anche se non sempre questo è possibile, con il giusto supporto questo può avvenire senza problemi.
Come si riconoscono i bambini arcobaleno?
Come avrai intuito, un bambino arcobaleno non ha particolari caratteristiche fisiche o comportamentali, viene definito dal suo ruolo in una storia di vita. È un bambino nato dopo la perdita di un fratello o una sorella, una vita che riporta la luce e la speranza in una famiglia che ha conosciuto il dolore della perdita.
Quando si festeggiano i bambini arcobaleno?
Se la nascita dei bambini arcobaleno è una festa di per sé, c’è anche un giorno specifico dedicato a loro: il 22 ottobre, noto come Giornata Internazionale del Bambino Arcobaleno. Nell’ottica dell’istituzione che ha creato questa giornata, sono 24 ore per celebrare la vita, l’amore e la speranza che questi bambini portano nelle loro famiglie.

Cosa vuol dire bambino indaco?
Il termine “bambino indaco” proviene da una teoria New Age secondo la quale ci sarebbe una nuova generazione di bambini con speciali abilità psichiche e spirituali.
L’idea dei bambini indaco ebbe origine negli Stati Uniti negli anni ’60, basata su pseudo-evidenze, come la registrazione dell’aura di questi bambini utilizzando la macchina Kirlian. macchina che cattura solamentre l’insieme di gas, umidità e temperatura. Qualunque oggetto anche inanimato presenterebbe un’aura, che dunque non è quella dei bambini indaco, ma solo un artefatto tipico della macchina stessa.
Sfatiamo i falsi miti su bambini indaco, arcobaleno e cristallo
Le teorie sui bambini indaco, arcobaleno e cristallo circolano ampiamente su Internet. Tuttavia, è importante sottolineare che queste teorie non hanno alcuna base scientifica. I bambini sono unici e speciali per la loro natura, non per etichette o attributi soprannaturali. Il rischio di credere a queste teorie è quello di creare aspettative irrealistiche e inutili pressioni sui bambini, che potrebbero finire per sentirsi inadeguati se non riescono a soddisfare queste aspettative.
Noi siamo con te.
Noi di Genitore Informato, sappiamo quanto possa essere difficile navigare attraverso le molteplici sfide ed emozioni associate alla genitorialità. Riconosciamo l’importanza di fornire informazioni accurate e affidabili, e siamo qui per supportarti in ogni fase del tuo viaggio come genitore. Che tu stia affrontando la gioia e le sfide di accogliere un bambino arcobaleno nella tua famiglia, o che tu stia cercando di gestire la quotidianità della gravidanza o della vita familiare, noi siamo con te. Ti offriamo guide, corsi e consulenze personalizzate: il nostro obiettivo è aiutarti a navigare con sicurezza e fiducia attraverso questo meraviglioso periodo della vita.