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Maggio 12, 2021

Tutti noi, a un certo punto della nostra vita, entriamo in contatto con le bugie dei bambini e spesso non sappiamo come comportarci, finché questo diventa un problema cronico.

In questo articolo vediamo insieme cosa è importante conoscere e come intervenire.

Iniziamo dalle definizione vera e propria del termine “bugie” dal dizionario Treccani:

“Falsa affermazione, fatta intenzionalmente per trarre altri in errore, o per nascondere una propria colpa, per esaltare sé stesso”

Le bugie non appartengono ad una fase specifica della crescita dell’essere umano: già dalla prima infanzia infatti i bambini dicono le prime piccole bugie e sperimentano come, dicendo una bugia, spesso riescano ad ottenere quello che desiderano dal genitore.

Bugie bambini

Crescendo, le bugie cambiano: diventano più importanti e nella maggior parte dei casi nessuna di queste bugie serve davvero a far star meglio chi le dice o chi le subisce.

QUANDO UN BAMBINO MENTE?

I bambini iniziano a mentire quando desiderano qualcosa che mamma e papà non vogliono dargli, oppure quando non vogliono fare qualcosa che invece i genitori o gli insegnanti vorrebbero fargli fare. In pratica, quando il bambino non vuole ascoltare.

In altri casi, i bambini mentono per non sentire l’ennesimo rimprovero o ricevere la solita sculacciata da parte dei genitori.

Mentire è un passaggio fisiologico della crescita, i bambini dicono bugie e gli adulti dicono bugie.

Se dovessimo identificare un’età in cui iniziano le bugie bambini, possiamo dire che è indicativamente intorno ai 4 anni.

La prima forma di bugia che il bambino dice è un “no” quando invece vorrebbe dire “sì”.

PERCHÉ I BAMBINI MENTONO?

La verità è che i bambini mentono perché hanno bisogno di sperimentare.

Se ti starai chiedendo cosa devono sperimentare dicendo bugie, è semplice: le bugie dei bambini servono per fargli capire che possono ingannare in primo luogo la propria mente e in secondo luogo la persona che hanno di fronte.

Un bambino si stupisce dell’effetto delle bugie: può pensare qualcosa, dire il contrario e convincere la mamma dicendo una cosa non vera.

Ma la cosa ancora più bella è che la mamma non può leggere nella mente del bambino, almeno non fisicamente e con certezza e quindi il bambino scopre di essere un’entità separata dalla mamma e soprattutto che può tenere per sé alcune cose senza condividerle con altri.

Quindi se dovessimo dire perché i bambini mentono possiamo dire che lo fanno perché è una parte normale della loro crescita e da un certo punto di vista gli permette di conoscere la propria individualità.

La bugia viene messa inoltre in atto da parte di bambini con bassa autostima o per non deludere le aspettative che gli altri hanno nei loro confronti.

Ma ancora, le bugie non servono sono a per far sentire il bambino protetto dal giudizio altrui o dall’eventuale ripercussione, la bugia serve anche a proteggere gli altri, ad esempio per proteggere un amico in difficoltà.

COME SI FA A CAPIRE CHE I BAMBINI DICONO BUGIE?

Purtroppo non esiste la sfera di cristallo.

Non c’è l’assoluta certezza, almeno su alcune cose, della bugia ma ci sono sicuramente delle piccole cose a cui prestare attenzione.

L’osservazione del bambino è importantissima, conoscere il proprio bambino per capire se mette in atto qualcosa per manipolarci.

Se il tuo bambino, ad esempio, riferisce due versioni diverse se raccontate alla mamma o al papà, significa che molto probabilmente una delle due versioni è una bugia.

Il bambino ha capito che i genitori hanno punti di vista differenti e quindi dice bugie al genitore che si arrabbia più facilmente o quello che è meno permissivo.

Gia tra i 4 e i 6 anni il bambino dice bugie non per errore ma per ingannare volontariamente il suo interlocutore.

Confrontarsi sempre con il partner ci permette di confrontare le versioni del bambino e di capire se, in un momento specifico ha raccontato qualche bugia.

bugie bambini

COSA FARE QUANDO IL BAMBINO DICE BUGIE?

Pensare di intervenire sul “sintomo” cioè sulla bugia, è un investimento perdente. Se il bambino mente (a meno che non sia un caso isolato) il problema probabilmente è strutturale.

A quel punto, dopo aver spiegato al bambino che è semplice notare quando qualcuno dice le bugie, gli si spiega in linguaggio adatto che questo non permette alle vostre relazioni di funzionare.

Tutto questo deve avvenire senza ricatti, nemmeno lievi, e senza nessun tipo di violenza anche verbale. Il bambino deve capire, non deve avere paura.

Fatto questo, bisogna quindi pensare al proprio modello educativo e cercare di comprendere, tutti insieme, dove c’è qualcosa che si può ritoccare.

Molto spesso sono gli adulti a mentire ai bambini perché non gli si vuole dire la verità pensando di fare del bene: mi viene in mente l’esempio tipico di “bugia bianca” dove il genitore nasconde le verdure nel piatto e dice al figlio che non ci sono.

Sembra un comportamento di poco conto, ma mette un’etichetta alla realtà come “non affidabile” e come “non corrispondente alle parole”. Non un buon punto di partenza.

Come insegnare ai bambini a dire la verità.

Quando si vuole che il figlio esprima un certo tipo di comportamento, non esiste modo migliore che mostrarglielo continuamente e ovunque. Non solo per una questione di imitazione, ma semplicemente perché all’interno di un’azione ci sono molte più informazioni nascoste che all’interno di frasi semplici e parole.

bambini dicono le bugie

Noi percepiamo e apprendiamo anche quello che “non si vede” e così fa il bambino, senza nemmeno saperlo. Il grosso del nostro apprendimento avviene per esperienza e per imitazione, non puoi pensare che il tuo bambino faccia diversamente.

Costruire un solido metodo educativo

Per creare un metodo educativo efficace serve prima di tutto la coerenza di entrambi i genitori e una chiarezza di intenti e regole. Poi, insieme, bisogna fare un lavoro su tutta la comunicazione familiare e sulle relazioni che ci sono tra i membri della famiglia.

Per poter fare questo lavoro, che non è un lavoro semplice ma che si può fare con la giusta guida, noi di Genitore Informato abbiamo creato un percorso specifico, che si chiama Genitore Fuoriclasse e che ti permette di riconoscere il tuo attuale metodo educativo e crearne uno nuovo che ti aiuta a eliminare capricci, bugie e ricatti dalla tua vita familiare.

Ricordati che dire bugie è una cosa normale, ma che si può risolvere.

Dott.ssa Claudia Denti

Laureata in Scienze dell’Educazione, si occupa di aiutare i genitori a crescere bambini sani e felici secondo principi validati dalla comunità scientifica.
Fondatrice di Genitore Informato e ideatrice del metodo Sonno Felice - certificata Sonno Sicuro e Primo Soccorso Pediatrico - supporta i genitori nel loro viaggio dal 2014.

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