Se sei qui è perché vuoi capire come effettuare il calcolo della settimana di gravidanza in cui sei (o potresti essere). Questo tipo di calcolo può influire sul giorno previsto del parto e, quindi, su tutte le visite che dovrai fare durante i nove mesi prima di quel lieto evento.
Vediamo dunque, insieme, quali sono i metodi più semplici per fare un calcolo più preciso possibile e sapere a quale settimana siamo della nostra gestazione. Qui sotto ti abbiamo preparato un semplice calcolatore per vedere in che settimana sei, inserendo la data del tuo ultimo ciclo mestruale. Non è proprio un regolo ostetrico, ma ci andiamo abbastanza vicini.
Sotto il calcolatore, cercheremo di capire di più riguardo alle modalità con cui questo calcolo viene fatto e come dovrai comunicare con il ginecologo.
Come capire in quale settimana di gravidanza sono?
Il calcolo è, in realtà, piuttosto semplice: parti dalla data dell’ultimo ciclo e conta le settimane passate fino ad oggi. Tieni sempre conto che la prima settimana va dal giorno 1 al giorno 6, quindi dal settimo giorno in poi sarai nella settimana 2.
Perché è importante? Perché i conti che farete tu e il pediatra potrebbero essere leggermente confusi… perché il calcolo ginecologico della data di gravidanza è un po’ particolare.
La prima settimana, infatti, sarà la settimana 0.
Al settimo giorno, scatterà la settimana 1… che però è la seconda.
Ogni giorno intermedio viene indicato con un “+” dopo il numero della settimana: per esempio, la terza settimana + 2 giorni sarà indicata con 2+2.
La ventesima settimana più 5 giorni sarà indicata con 19+5. E così via.
Lo sappiamo, può essere un po’ confusionario… ma non abbiamo inventato noi questo modo di contare e, comunque, funziona.

Da quando si calcola l’inizio della gravidanza?
Come avrai notato, anche se può sembrare un po’ strano, l’inizio della gravidanza coincide (almeno nel calcolo medico) con il giorno di inizio dell’ultima mestruazione.
Da quel giorno – di fatto – il tuo corpo non ha più mestruazioni, quindi il primo mese senza mestruazioni è considerato il primo mese effettivo in cui c’è una gravidanza attiva.
È vero: il concepimento potrebbe essere avvenuto in un giorno qualunque tra il primo giorno del ciclo mestruale e il giorno prima del ciclo che poi non è mai arrivato, ma questa convenzione aiuta a orientarsi bene tra tutte le tappe obbligate di una gravidanza, dal primo giorno al primo trimestre, al secondo e al terzo trimestre.
A supporto di questi semplici calcoli, che comunque rimangono utilissimi, abbiamo infatti una serie di visite ed esami (come ad esempio la morfologica e la traslucenza nucale) ai quali la gestante deve sottoporsi per monitorare l’andamento della crescita del feto e per sincerarsi dello stato di salute del piccolo in arrivo e del proprio: è fondamentale per entrambi, infatti, che la mamma si mantenga in ottima salute, interrompendo alcune abitudini che possono essere dannose (alcool, fumo e alcuni cibi e bevande) e gestendo dieta ed esercizio fisico tenendo conto che ci sono due vite da far continuare adesso e che vanno evitate situazioni come il diabete gestazionale.
Come si calcolano le settimane di gravidanza per le beta?
Le beta sono appunto uno dei primi esami che si possono fare per confermare una gravidanza. Tappa obbligata per chiunque deve sottoporsi a tecniche di fecondazione assistita, si può fare questo esame quando si sospetta una gravidanza, per confermare un eventuale test casalingo.
Questo test, infatti, misura la quantità di Beta hCG (gonadotropina corionica) che è un ormone che il corpo rilascia in gravidanza o in presenza alcuni tipi di tumori.
Questa misurazione è utile per varie ragioni, tra cui il calcolo delle settimane di gravidanza e scoprire se c’è una gravidanza extrauterina.
Esistono dei valori per orientarsi e capire se tutto sta andando per il meglio, ma specialmente nelle prime settimane i range sono talmente ampi che potrebbe essere quasi impossibile capire con semplicità se le cose stanno “andando” o no. Ricordati, valutazioni del genere le può fare solo il tuo ginecologo.
Per capirci, questa è una tabella generale che indica a grandi linee le settimane di gestazione sulla base delle quantità e della crescita delle quantità di ormone nel sangue analizzato.
- Risultato negativo: < 5 mIU/ml
- 1-2 settimane: ≃ 5-500 mIU/ml
- 2-3 settimane: ≃ 100-5.000 mIU/ml
- 3-4 settimane: ≃ 500-10.000 mIU/ml
- 4-5 settimane: ≃ 1.000-50.000 mIU/ml
- 5-6 settimane: ≃ 10.000-100.000
- 6-8 settimane: ≃ 15.000-200.000 mIU/ml
- 8-12 settimane: ≃ 10.000-100.000 mIU/ml
Com’è la pancia a 6 settimane?
È molto probabile che tu stia cominciando la tua gravidanza da poco (occhio a pensare che sia “poco”… il tempo vola!) e quindi probabilmente hai confermato la tua gravidanza con un test e, magari, con anche un controllo delle beta, ma ancora non vedi nulla sul tuo corpo.
Ricordati che la crescita del tuo feto sarà esponenziale: per molto tempo sarà una cosina minuscola e poi, d’un tratto, sarà un raddoppio continuo, fino al nono mese… e oltre (ma a quel punto sarà fuori dalla pancia). Una crescita prima quasi orizzontale e impercettibile (senza un’ecografia) e poi praticamente verticale.
Nelle prime settimane, dunque, a parte qualche sintomo che potresti o non potresti sentire, il tuo corpo non subirà grandi mutazioni visibili. Forse riuscirai, intorno alle 6-7 settimane, a notare un piccolo rigonfiamento, oppure arriverai a 12 settimane e a malapena il tuo corpo si starà trasformando e prendendo peso: ogni donna è diversa, non possiamo dirtelo noi.
Di sicuro, nel primo periodo, difficilmente qualcuno all’infuori di te potrà sospettare qualcosa.
Ma che tu veda la pancia o no, una cosa è certa: è un momento perfetto per prepararsi a tutto quello che verrà. Perché intanto che il bambino non c’è ancora, hai il tempo e lo spazio per farlo ed è la cosa migliore che puoi fare per te, per la prossima famiglia e per il piccolo in arrivo.

Quando si entra al 2 mese di gravidanza?
Come per i conteggi di prima, ricorda di fare attenzione: il primo mese va dal primo giorno dell’ultima mestruazione fino a 4 settimane + 3 giorni (4+3 per il ginecologo). Per questo, forse, è meglio continuare a orientarsi con il conteggio delle settimane. Il secondo mese, dunque, inizierà alla 4 settimana e 4 giorni (4+4)… ti avevamo detto che può essere confusionario!
Noterai anche che, quando sarai verso la fine della tua gravidanza, al settimo e ottavo mese, le persone tenderanno a dirti “Ci sei quasi!” dimenticando che il nono mese si deve completare!
In ogni caso, cerca di avere un metodo condiviso con il tuo ginecologo, perché quello sarà il modo in cui vi orienterete insieme per tutte le visite importanti e per capire se tutto sta andando bene.
Cosa non fare durante le prime settimane di gravidanza?
Le prime settimane sono quelle più critiche. Per “prime settimane”, di fatto intendiamo le prime 12. Tieni presente che quasi un quarto delle gravidanze si interrompe spontaneamente nelle prime 12 settimane. Si tratta del 25%, una cifra piuttosto alta.
Per questo è importante fare tre cose:
- Prendersi la massima cura del proprio corpo e del feto con le migliori abitudini possibili
- Prendere con cuore abbastanza leggero queste prime 12 settimane, perché può capitare di perderlo fisiologicamente, senza colpe
- Non comunicare la gravidanza pubblicamente, per non rischiare di dover comunicare anche la perdita prematura causata da un eventuale aborto spontaneo
In questo periodo può essere utile anche astenersi dall’esercizio fisico intenso, per aiutare l’impianto dell’embrione, ma come sempre vale la solita regola: queste valutazioni può farle solo il tuo ginecologo.
Calcolo settimana gravidanza: la migliore gravidanza possibile
Qualunque sia il tuo momento, che la tua gravidanza sia appena cominciata o che stia continuando da un po’, la cosa migliore che puoi farti è essere più preparata possibile e assicurarti di avere intorno persone che ti sappiano e ti possano supportare: la maternità è un’avventura meravigliosa, difficile e faticosa, mentre ti consegna tutte le gioie che meriti.
Affinché tu possa avere questo tipo di supporto e informazione, per vivere nella massima serenità tutto il periodo prima e dopo la nascita del tuo bambino, abbiamo dedicato un servizio completo in cui avrai tutte le informazioni che ti servono, accessibili in ogni momento e soprattutto, il supporto costante di un professionista.
Se vuoi saperne di più e prepararti al meglio per la nascita del tuo bambino, puoi scoprire Gi FAMILY, il nostro gruppo riservato in cui le mamme si sostengono e sono sostenute dai nostri esperti di Genitore Informato.