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Luglio 15, 2019

Finalmente ci siamo: un sogno atteso a lungo, arriva il meraviglioso quanto tremendo giorno del parto. 

Ore di dolore, ore di ansia e con la faccia ancora tutta affaticata te lo mostrano e il vostro primo incontro è meraviglioso, anche se siete entrambi distrutti.

L’intera famiglia si sente su un altro pianeta, la mamma osserva il suo corpicino e i suoi occhi per trovare quello che di lei potrebbe esserci in lui. 

Le emozioni scoppiano nel cuore e la gioia si alterna a spossatezza e paure.

La permanenza in ospedale è dolorante ma ci si sente al sicuro, c’è un forte desiderio di portarlo finalmente a casa, ma ci si chiede se si sarà mai all’altezza di prendersi cura di quella piccola creatura innocente.

depressione post partum

Lo si osserva riposare e gli ormoni che circolano nel corpo della mamma e del bambino aiutano ad affrontare serenamente i primi attimi di vita del neonato.

A casa

All’uscita dall’ospedale la destinazione è solo una: casa.

A casa tutto è preparato per bene e al tuo rientro è tutto lì ad accogliervi. 

Distrutti, entrate in casa e iniziate questa nuova vita tutti insieme, una nuova famiglia.

Iniziano le sperimentazioni con l’allattamento, con il sonno e scopri che il bambino non dorme sempre come desideri tu e le notti insonni, se sei sfortunata, iniziano ad accumularsi. 

Inizia il periodo chiamato “Baby blues”: solitamente una settimana dopo il parto, il 70% delle mamme lo attraversa ed è una fase passeggera in cui la paura prende il sopravvento e si trasforma in pianti e tristezza. 

E poi?

E poi, a distanza di un mese circa dal parto, più o meno quando riparte il ciclo mestruale, 1 su 10 inizia a sentirsi una mamma affaticata e stanca, ha difficoltà a gestire il bambino… a questo affaticamento mentale e fisico spesso non si presta molta attenzione.

Questa stanchezza e frustrazione prende il nome di depressione post partum. 

La depressione post partum ha più possibilità di essere sviluppata in donne che hanno già dei precedenti di depressione nella loro vita. 

Le mamme che chiedono aiuto in questa situazione sono pochissime e spesso la ignorano sottovalutando quello che invece stanno passando. Non dimenticarti, specialmente in un periodo così difficile che sei mamma e donna.

Quali sono i sintomi della depressione post partum?

  • tristezza estrema
  • pianto 
  • senso di colpa
  • insonnia o ipersonnia
  • irritabilità o rabbia
  • perdita dell’appetito o continua fame
  • estrema stanchezza
  • paura di far male al bambino
  • attacchi di panico e ansia
  • preoccupazioni eccessive o disinteresse nei confronti del bambino
  • non sentirsi in grado di prendersi cura del bambino o di essere una brava madre
  • pensieri di suicidio
  • ….

La depressione post partum arriva piano piano per poi sfociare all’improvviso e rende la mamma incapace di essere razionale e prendersi cura di se stessa e del proprio bambino.

depressione post partum

Una mamma che viene travolta dalla depressione post partum non è una mamma che vuole meno bene al proprio bambino o una mamma che non è in grado di essere all’altezza di tale ruolo; si tratta di una mamma che sta passando una fase molto difficile e ha bisogno di essere aiutata, questo aiuto DEVE arrivare da uno specialista che con piccole accortezze riesce a restituire serenità e tranquillità. 

La diagnosi

La diagnosi, se fatta precocemente, ha dei risultati molto rapidi.

La mamma viene sottoposta a una valutazione clinica da parte di uno specialista.

Una diagnosi viene fatta quando i sintomi sopra elencati si presentano per più di 2 settimane e se questi impediscono la gestione della quotidianità.

Durante le visite di controllo del bambino, il personale sanitario dovrebbe prendersi cura anche della madre e dello stato psicologico in cui si trova.  

La cura, decisa da uno specialista, solitamente è a base di antidepressivi e psicoterapia.

La distinzione tra “Baby blues” e depressione post-partum è che la prima è una fase breve e leggera di tristezza che si risolve da sola in pochi giorni e si manifesta subito dopo il parto mentre la depressione è invalidante e necessita di un intervento approfondito e mirato. 

Depressione post partum nel papà

La depressione post parto esiste anche per i papà.

Spesso i papà si sentono esclusi da questo legame molto forte tra madre e figlio, si sentono esclusi dalla vita di coppia e sottoposti ad uno stress altrettanto forte.

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Si sentono schiacciati dalle responsabilità, magari dall’aspetto economico e questo grava ulteriormente su uomini che hanno precedenti disturbi di salute mentale. 

I padri tendono anche loro a sottovalutare i sintomi che spesso si manifestano con attacchi d’ansia, paure, sudorazione eccessiva, insonnia.

Si tende a non parlarne, a non chiedere aiuto e se questo silenzio è presente nelle mamme, lo è ancora di più nei papà.

La depressione post partum negli uomini è meno conosciuta e meno discussa ma è bene iniziare a prenderci cura anche di questo se vogliamo che le nostre famiglie siano un posto accogliente e positivo. 

Per non dimenticare chi siete, è importante continuare a prendersi cura di voi. Insieme sarete in grado di superare questo momento difficile. Per le mamme in difficoltà, consigliamo sempre l’aiuto di un terapista e abbiamo creato, come supporto, una guida che permette di ritrovarsi un po’. Ritrovare la donna che siamo, mentre siamo mamme. Se vuoi scoprire di cosa tratta, puoi farlo da qui sotto.

Dott.ssa Claudia Denti

Laureata in Scienze dell’Educazione, si occupa di aiutare i genitori a crescere bambini sani e felici secondo principi validati dalla comunità scientifica.
Fondatrice di Genitore Informato e ideatrice del metodo Sonno Felice - certificata Sonno Sicuro e Primo Soccorso Pediatrico - supporta i genitori nel loro viaggio dal 2014.

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