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Ottobre 12, 2023

L’attesa di un bambino è un evento ricco di emozioni e di fasi ben distinte, un percorso che culmina con il momento del parto. Una delle fasi cruciali di questo viaggio è la fase prodromica, un periodo di transizione che segna l’inizio del travaglio. In questo articolo, entreremo nel dettaglio di questa fase, analizzando come riconoscerla, la sua durata e come gestirla al meglio.

Come inizia la fase prodromica?

La fase prodromica inizia con l’arrivo di contrazioni regolari, ma non ancora abbastanza ravvicinate. Queste contrazioni hanno lo scopo di preparare il corpo per la nascita del bambino, causando modifiche nel collo dell’utero come il rammollimento, l’accorciamento e l’inizio della dilatazione. Questa fase può essere caratterizzata anche da una serie di sintomi come nausea, vomito e un abbondante svuotamento dell’intestino. È inoltre possibile assistere alla perdita del tappo mucoso o alla rottura delle acque.

Quanto dura la fase prodromica del parto?

La durata della fase prodromica varia da donna a donna e può durare poche ore fino a diversi giorni, a seconda delle condizioni iniziali del collo dell’utero. Durante questa fase è importante prendersi cura di se stesse, cercando di rimanere il più possibile a casa e dedicandosi ad attività piacevoli e rilassanti, così da preparsi al meglio all’imminente parto.

Cosa mangiare in fase prodromica?

Durante la fase prodromica è importante mantenere una dieta equilibrata e salutare. Si consiglia di prediligere cibi leggeri e facilmente digeribili, come verdure, frutta e cereali integrali. Bere molta acqua e rimanere idratati è altrettanto importante.

fase prodromica

Cosa non mangiare prima del travaglio?

Prima del travaglio è meglio evitare cibi pesanti e difficili da digerire, come fritti, cibi grassi e speziati. Evitare anche alcol e caffeina può aiutare a prevenire la disidratazione e a mantenere il corpo in condizioni ottimali per il parto.

Quanti giorni prima del parto iniziano le contrazioni?

Le contrazioni prodromiche possono iniziare anche una settimana prima del parto, ma ciò varia da donna a donna. È importante monitorare le contrazioni e comunicare con il proprio medico per capire quando è il momento di recarsi in ospedale.

Fai attenzione a questa decisione e chiedi in anticipo al tuo ospedale quali sono le condizioni con cui recarsi da loro. Ci sono alcuni istituti che richiedono una specifica distanza tra le contrazioni e, se questa distanza non è rispettata, rischi di dover tornare a casa in preda ai dolori e tornare in seguito.

Come si capisce se ci si sta dilatando?

La dilatazione è un processo graduale che può essere monitorato attraverso esami fisici effettuati dal medico o dall’ostetrica. Alcuni segnali di dilatazione possono includere un aumento della pressione nella parte bassa del bacino, un cambiamento nella natura delle contrazioni e la perdita del tappo mucoso.

Se la dilatazione diventa difficile o si prolunga troppo, potrebbe diventare necessario procedere con l’induzione del parto, l’uso di alcune manovre come lo scollamento delle membrane oppure in casi specifici anche con il parto cesareo.

Fai in modo di essere sempre preparata in anticipo, perché quando quel momento arriva potresti non aver la lucidità per fare le scelte migliori possibili. Se vuoi, noi ti offriamo uno dei più completi corsi preparto, così che tu possa arrivare preparatissima a quel momento.

Noi siamo con te.

Da Genitore Informato siamo qui per fornirti tutte le informazioni di cui hai bisogno in questo importante viaggio. Con le nostre guide, corsi e consulenze personalizzate, siamo al tuo fianco per farti sentire sicura e supportata in ogni fase della tua gravidanza e della vita genitoriale. Non esitare a contattarci per qualsiasi domanda o preoccupazione tu possa avere. Ricorda, ogni viaggio è unico, proprio come ogni bambino che nasce.

Dott.ssa Claudia Denti

Laureata in Scienze dell’Educazione, si occupa di aiutare i genitori a crescere bambini sani e felici secondo principi validati dalla comunità scientifica.
Fondatrice di Genitore Informato e ideatrice del metodo Sonno Felice - certificata Sonno Sicuro e Primo Soccorso Pediatrico - supporta i genitori nel loro viaggio dal 2014.

Dott. Severino Cirillo

Laureato in Community Health, è il CEO di Genitore Informato e si occupa di validare l'informazione scientifica del blog e coordinare il team di esperti della redazione, composto da ginecologi, ostetriche, psicoterapeuti e altre figure del benessere e della salute in gravidanza, perinatale e genitoriale.

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