fbpx

Novembre 21, 2023

Nell’articolo di oggi affrontiamo un tema delicato e di grande rilevanza: il fumare durante l’allattamento. Vediamo insieme perché non dovresti farlo e come iniziare il percorso per smettere. Sono purtroppo molte le donne che lo fanno e dobbiamo cercare di permettere a mamme e bambini di vivere più in salute e liberarsi di una dipendenza dannosa per loro e per la famiglia.

Quante sigarette si possono fumare durante allattamento?

La risposta è semplice: zero. Non esiste un numero sicuro di sigarette che si possono fumare durante l’allattamento. Le linee guida sanitarie internazionali raccomandano di evitare il fumo di tabacco in toto durante l’allattamento e durante la gravidanza. La nicotina ed altre sostanze tossiche presenti nelle sigarette possono passare nel latte materno e influenzare negativamente la salute del bambino.

È importante sottolineare che anche il fumo passivo è dannoso. Le mamme che non riescono a smettere completamente dovrebbero quindi fumare lontano dai bambini e cambiare i vestiti per ridurre l’esposizione al fumo passivo che, ricordiamolo, è cancerogeno. Inoltre, cercare di fumare immediatamente dopo l’allattamento può minimizzare la concentrazione di nicotina nel latte al momento della poppata successiva, ma non elimina i rischi, che sono totalmente superflui.

Cosa succede se si fuma durante l’allattamento?

Il fumo durante l’allattamento ha implicazioni serie. La nicotina passa nel latte materno e può causare una serie di problemi nel lattante, tra cui disturbi del sonno, irritabilità e aumentato rischio di coliche. Il fumo, inoltre, è uno dei fattori più importanti tra le cause concomitanti della morte in culla. Le sostanze chimiche presenti nel fumo di sigaretta possono compromettere il sistema immunitario del bambino, aumentando la propensione verso infezioni respiratorie e otiti.

Un altro aspetto da considerare è l’effetto del fumo sulla produzione di latte. Studi hanno dimostrato che il fumo può ridurre la produzione di latte e alterare la sua composizione, influenzando così l’apporto nutrizionale che il lattante riceve. Questo può tradursi in un aumento del rischio di malnutrizione e ritardo nella crescita.

fumare durante allattamento

Cosa causa il fumo al seno?

Spesso non si considera che il fumo può avere conseguenze dirette anche sulla salute del seno. L’esposizione alle sostanze chimiche nocive del tabacco può portare a una riduzione della capacità di allattare e a cambiamenti nella composizione del latte materno, potenzialmente riducendo il contenuto di grassi e, quindi, il valore energetico del latte stesso.

Inoltre, il fumo è stato associato a un rischio più elevato di sviluppare mastiti e altri problemi alla mammella. Questi problemi possono rendere l’allattamento doloroso e più difficile, influenzando negativamente l’esperienza di allattamento della madre e il benessere del bambino.

Cosa provoca il fumo ai neonati?

I neonati sono estremamente vulnerabili alle sostanze chimiche nocive del fumo di sigaretta. L’esposizione al fumo, diretta o indiretta, può causare danni al loro sistema respiratorio in sviluppo, aumentare il rischio di sindrome della morte improvvisa del lattante (SIDS), e portare a problemi a lungo termine, come asma e difficoltà respiratorie.

Il sistema nervoso dei neonati è ancora in fase di sviluppo, e le sostanze chimiche tossiche possono influenzare negativamente questo processo. I bambini esposti al fumo di sigaretta attraverso il latte materno possono manifestare sintomi di astinenza, come irritabilità e difficoltà di alimentazione, a causa della nicotina che possono assumere involontariamente.

Cosa succede se fumo una sigaretta al giorno in gravidanza?

Fumare anche solo una sigaretta al giorno durante la gravidanza può avere conseguenze molto gravi. Ogni sigaretta contiene sostanze tossiche che possono passare attraverso la placenta e raggiungere il feto. Ciò può risultare in una riduzione dell’apporto di ossigeno al bambino, aumentando il rischio di nascita pretermine e di basso peso alla nascita, due fattori che possono avere impatti significativi sulla salute a lungo termine del bambino.

Anche le gravidanze future possono essere influenzate negativamente dal fumo, aumentando la probabilità di complicanze e di effetti avversi. Pertanto, è di fondamentale importanza smettere di fumare non solo durante l’allattamento, ma idealmente prima del concepimento.

Noi siamo con te.

In conclusione, il messaggio è chiaro: per proteggere la salute del bambino e della madre, l’ideale sarebbe eliminare il fumo completamente. Sia durante l’allattamento che in gravidanza, ogni sigaretta conta e può avere effetti duraturi sul benessere del bambino. Se sei una futura mamma o una neo-mamma che lotta con il vizio del fumo, ti incoraggiamo a cercare sostegno e a sfruttare tutte le risorse a tua disposizione per smettere.

Noi siamo al tuo fianco in questo bellissimo e complesso viaggio della genitorialità: ti supportiamo con guide, corsi e consulenze mirate, per aiutarti a risolvere problemi della quotidianità.

Fonti

Centers for Disease Control and Prevention. (n.d.). Tobacco and e-cigarettes. Retrieved November 20, 2023, from https://www.cdc.gov/breastfeeding/breastfeeding-special-circumstances/vaccinations-medications-drugs/tobacco-and-e-cigarettes.html

Dott.ssa Claudia Denti

Laureata in Scienze dell’Educazione, si occupa di aiutare i genitori a crescere bambini sani e felici secondo principi validati dalla comunità scientifica.
Fondatrice di Genitore Informato e ideatrice del metodo Sonno Felice - certificata Sonno Sicuro e Primo Soccorso Pediatrico - supporta i genitori nel loro viaggio dal 2014.

Dott. Severino Cirillo

Laureato in Community Health, è il CEO di Genitore Informato e si occupa di validare l'informazione scientifica del blog e coordinare il team di esperti della redazione, composto da ginecologi, ostetriche, psicoterapeuti e altre figure del benessere e della salute in gravidanza, perinatale e genitoriale.

{"email":"Email address invalid","url":"Website address invalid","required":"Required field missing"}