Hai mai pensato a come si presenta il corpo del tuo neonato e quali sono i riflessi neonatali?
Se hai mai tenuto un bambino appena nato in braccio, ti sarai accorta di diverse cose.
Se invece non ti è ancora capitato, meglio prepararsi: i bambini così piccoli sono creature meravigliose e fragili, meglio sapere come trattarle e meglio conoscerle in modo da capire se è tutto a posto oppure no.
Un corpo estremamente piccolo e leggero, di color rosa intenso e in alcuni casi ricoperto da uno strato sottile di grasso.
Il bambino potrebbe anche presentare qualche peluria e macchie che andranno a scomparire nel periodo seguente alla nascita.
Vediamo le parti più importanti del corpo del neonato.

La testa del neonato
La testa del nostro bambino spicca subito per le dimensioni: è molto grande rispetto al resto del corpo, decisamente sproporzionata.
La forma, alla nascita, è leggermente allungata, in seguito allo schiacciamento dovuto al parto.
La fontanella, presente sulla parte alta della testa, serve proprio alla mobilità delle ossa del cranio che non sono ancora formate del tutto.
Se il cranio fosse rigido, la testa e il cervello non potrebbero più crescere.
Nei primi tre mesi di vita il bambino, inoltre, perderà i capelli presenti alla nascita.
La ricrescita dei capelli potrebbe comportare una variazione di colore e di spessore.
Gli occhi del bambino
Il colore degli occhi del nostro bambino sarà inizialmente blu o grigio: questo è dovuto al fatto che per nove mesi è rimasto in uno spazio buio e i melanociti, cellule legate alla melatonina che definiscono il colore degli occhi, rispondono alla luce.
All’aumentare della luce, una maggior parte di questi melanociti comincerà a rispondere e varierà il colore dell’iride.
Nei successivi mesi, infatti, il colore si modificherà fino ad arrivare alla colorazione definitiva intorno ai dodici mesi.
Le palpebre sono inizialmente molto gonfie.
La pelle del neonato

La pelle del bambino risulterà un po’ grinzosa e squamata, quasi fosse disidratata.
Ricorda che è importante non applicare creme sul neonato nel periodo successivo alla nascita, ma è bene attendere qualche tempo in modo che non si verifichino problemi con agenti chimici che potrebbero essere contenuti nelle creme.
Nei bambini nati prematuri, la pelle potrebbe avere uno strato protettivo di grasso.
Le mani del bambino
Le mani del bambino sono serrate in un pugno e le unghie sono piuttosto lunghe: infatti alla nascita il bambino si graffia continuamente strofinandosi il viso. Ricordati che esistono dei piccoli guanti in cotone proprio per questo motivo. Sarà molto difficile regolare le unghie al tuo bambino nei primi tempi e questi guanti possono aiutarti molto nel primo periodo.
I piedi
I piedi del neonato alla nascita potrebbero avere un colore tendente al cianotico (blu) e la punta delle dita risulta arrotondata verso il basso.
La pianta del piede non è ancora del tutto formata e causa appunto l’arrotondamento verso il basso delle dita.
Le gambe
Le gambe sono piegate sull’addome, questo è dovuto alla posizione fetale che ha assunto per nove mesi, piano piano tenderà a rilassarle. In genere ci vuole qualche giorno perché il bambino sia in grado di rilassarle completamente.
I genitali
Gli organi genitali risulteranno leggermente gonfi, esattamente come le mammelle, ma questo gonfiore andrà scomparendo nelle settimane successive.
Nel caso di una femmina, potrebbe avere delle perdite vaginali.
Anch’esse scompariranno da sole in breve tempo.
Quali sono i riflessi del neonato?
Questa è una parte molto importante a cui ti invito a fare particolare attenzione.
I riflessi del neonato sono movimenti involontari che il bambino compie nel primo periodo di vita.
I riflessi sono molto importanti, aiutano il bambino ad adattarsi al mondo esterno.
La presenza o meno di questi riflessi va a delineare l’integrità del sistema nervoso.
In pratica ti dice se il tuo bambino è sano o può avere qualche problema che è meglio verificare con il pediatra.
Vediamo brevemente i più importanti:
Riflesso di Babinski

Si presenta quando sfioriamo la parte laterale interna del piede, l’alluce si piega all’interno, se invece sfioro la parte laterale esterna del piede, l’alluce si distende e le dita si aprono a ventaglio.
Riflesso di marcia
Se inclino il corpo del neonato il modo da far puntare i piedi sul letto, il bambino inizierà a muovere un passo e poi un altro, sembrerà compiere una vera e propria lenta marcia.
Ricorda che questo è solo un riflesso, non sono veri e propri passi che compie. Questo riflesso poi scompare, intorno ai 2-3 mesi di vita.
Riflessi protettivi
Se gli copro gli occhi con un telo, stando molto attenta a non chiudere le vie aeree, il neonato inizierà a dimenarsi.
Cercherà di inarcare la schiena e voltare la testa per liberarsi.
Riflesso di ricerca (suzione)
Il neonato stimolato ai lati della bocca girerà la testa alla ricerca del seno.
Il riflesso di suzione diminuisce e scompare intorno ai 10-11 mesi.
La deglutizione si attiva quando vi è un contatto con l’alimento con la faringe. Questo meccanismo si discosta dalla suzione perché il bambino quando deglutisce non succhia,
il riflesso della deglutizione non scomparirà più, in quanto servirà per tutta la vita.
Riflesso tonico del collo
Si presenta quando giro la testa da una parte e avviene l’estensione dell’altra, questo aiuta a lateralizzare i movimenti e non renderli simmetrici.
Molto importante durante il travaglio, durante la contrazione e la rotazione della testa, il riflesso faciliterà il parto e la venuta al mondo.
Riflesso di Moro
Il neonato spalanca le braccia, come se spaventato, inarca la schiena e fa smorfie fino a piangere (Se vuoi una panoramica sul pianto del bimbo, la trovi qui)
Questi movimenti si verificano quando ci sono sbalzi repentini nell’ambiente circostante o nella posizione del neonato.
La sensazione percepita dal neonato è quella di cadere.
Questo riflesso andrà sempre più a scomparire intorno ai 6 mesi di vita.
Il Riflesso di Moro e il prossimo sono molto importanti anche per diagnosticare problematiche serie come puoi vedere in questo studio (se sei fluente in Inglese)
Riflesso prensione

In questo riflesso possiamo osservare che il bambino stimolato sul palmo della mano, cercherà di afferrare l’oggetto che provoca la stimolazione, la presa sarà abbastanza forte da far sollevare il bambino per qualche istante.
Questo riflesso andrà a scomparire intorno ai 9-10 mesi quando il bambino sarà in grado di rilassarsi volontariamente; già a 3-4 mesi il riflesso si sarà attenuato e per poterlo verificare bisognerà premere con più forza sulla mano.
Riflesso di Gallant
Accarezzando lateralmente la colonna vertebrale e tenendo il bambino sotto la pancia vedremo che s’incurverà verso il lato accarezzato.
La percezione del proprio corpo è importante per il bambino e prima e più a fondo viene imparata, migliore sarà la salute psicofisica del bambino nel tempo.
Un modo eccellente per sviluppare la propriocezione e la sensibilità del proprio corpo nel bambino è il massaggio infantile.
Quanto durano i riflessi neonatali?
Per prima cosa è importante che questi riflessi siano tutti presenti, in quanto sono un sintomo di buona salute. Tendenzialmente, tutti questi riflessi, tipici del bambino così piccolo, dovrebbero scomparire entro i 6-12 mesi dalla nascita.
Preparati
Questo primo periodo con il neonato è un periodo molto sfidante e la cosa migliore è arrivarci con la massima preparazione, così da non trovarti in perenne emergenza.
Se desideri la massima preparazione possibile, puoi pensare di entrare a far parte di Gi Family, la nostra community riservata in cui avrai sempre contatto diretto con Claudia e il suo supporto nelle situazioni più complesse.