Il metodo Montessori è un approccio all’educazione infantile che sottolinea l’autonomia, la libertà entro i limiti e il rispetto per lo sviluppo naturale del bambino. Questa filosofia si estende anche al modo in cui i bambini dormono e, in particolare, al tipo di letto che utilizzano, per questo nell’articolo di oggi vogliamo parlare del letto Montessori.
A cosa serve il letto montessoriano?
Il letto Montessori è un elemento fondamentale nell’approccio Montessori all’educazione dei bambini. Il suo scopo principale è promuovere l’autonomia e l’indipendenza del bambino, permettendogli di andare a letto e di alzarsi quando vuole. Questo non solo aiuta a promuovere una routine di sonno naturale, ma anche a sviluppare la capacità del bambino di prendere decisioni autonome e di sentirsi a proprio agio nel proprio spazio.
Questo può avvenire proprio grazie alla struttura del letto Montessori che permette al bambino di gestirsi autonomamente, nei limiti della sua età, ovviamente.

Quando iniziare a usare il letto Montessori?
Non c’è un’età specifica in cui iniziare a usare un letto Montessori, ma molti genitori scelgono di introdurlo quando il loro bambino inizia a muoversi autonomamente, di solito intorno ai diciotto mesi. Tieni presente che la prima cosa a cui pensare quando si sceglie il luogo dove far dormire il bambino sono le linee guida per prevenire la morte in culla, la SIDS. Alcuni genitori, però, scelgono di introdurlo anche prima, soprattutto se il loro bambino mostra segni di voler esplorare il mondo intorno a lui in modo più indipendente.
Non bisogna esagerare e farlo troppo presto, perché il bambino potrebbe non essere in sicurezza: per ogni valutazione cerca di osservare quelle linee guida e il livello di sviluppo cognitivo e motorio del tuo bambino.
Com’è fatto il letto Montessori?
Un letto Montessori è generalmente una struttura bassa, senza sbarre, che permette al bambino di salire e scendere autonomamente. Alcuni letti Montessori sono dotati di un baldacchino o di una struttura a forma di casa, per creare un ambiente più accogliente e sicuro per il bambino. Il materiale di costruzione più comune è il legno, per la sua durabilità e la sua capacità di creare un ambiente caldo e accogliente e, soprattutto, perché la disciplina Montessori predilige l’uso di materiali naturali che permettono al bambino di orientarsi in un mondo più “naturale”.
Quanto costa un letto Montessori?
Il prezzo di un letto Montessori può variare notevolmente a seconda del modello e del materiale di costruzione. Si può trovare un letto Montessori base per meno di 100 euro, mentre i modelli più elaborati possono costare diverse centinaia di euro, escluso il materasso. È importante ricordare, però, che un investimento in un letto Montessori è un investimento nell’autonomia e nello sviluppo del proprio bambino. E, soprattutto nel suo sonno: un sonno migliore del bambino è una vita migliore per tutta la famiglia.

Quale materasso per letto Montessori?
Quando si sceglie un materasso per un letto Montessori, è importante considerare sia la comodità che la sicurezza del bambino. Il materasso dovrebbe essere abbastanza rigido da sostenere il corpo in crescita del bambino, ma abbastanza morbido da essere confortevole. Inoltre, essendo il letto molto basso, deve avere una portanza sufficiente per sostenere in maniera sana il bambino e tutto il suo peso.
Inoltre, dovrebbe essere ipoallergenico e facile da pulire. La dimensione del materasso dovrebbe corrispondere alle dimensioni del letto Montessori, per evitare spazi vuoti in cui il bambino potrebbe rimanere incastrato.
Ci sono molti tipi di materassi che si possono utilizzare, la cosa ideale sarebbe farli provare direttamente al bambino se è abbastanza grande per comunicare e se è in grado di fare una sessione di prova del materasso, altrimenti regolarsi attraverso il livello di qualità del materasso.
Se è vero che il corpo del bambino è più flessibile di quello di un adulto, è anche un corpo che si sta formando e avere un materasso appropriato può fare la differenza tra uno sviluppo equilibrato e l’evitamento di problemi spinali, come la scoliosi.
Dove dorme un neonato con il metodo montessoriano?
Con il metodo Montessori, si incoraggia il neonato a dormire in un ambiente che lo aiuta a sviluppare la sua autonomia. Questo significa che, invece di dormire in una culla con sbarre, il neonato dorme in un letto basso senza sbarre. Il letto può essere posizionato sul pavimento o su una base rialzata, a seconda delle preferenze dei genitori. Il neonato ha quindi la libertà di esplorare il suo ambiente quando si sveglia, promuovendo così la sua curiosità e il suo desiderio di apprendimento.
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