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Sei Mamma e Donna, non dimenticarlo

Quante volte sei arrivata a sera così stanca che quasi non ti ricordi nemmeno come ti chiami? Da quando sei diventata mamma, le incombenze sono aumentate così tanto che il tempo sembra essere scomparso e la vita che avevi prima sembra solo un lontano ricordo.

Certo, le gioie possono essere immense: un sorriso di quella creatura può cambiarti la giornata… come può farlo un pianto straziante. Fare la mamma non è uno scherzo ed è qualcosa che un papà, per quanto possa essere empatico e presente, non può capire a pieno.

Ma c’è qualcosa che in tutto questo caos e questa fatica finiamo spesso per dimenticare: la donna che siamo.

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Claudia Denti

 Sono Claudia Denti, fondatrice di Genitore Informato. Aiuto i genitori a risolvere i problemi con i propri figli.

Aiuta il tuo bambino a dormire meglio

Scopri come far dormire il tuo piccolo e torna finalmente a riposare. SONNO FELICE è la guida che ti aiuterà con il tuo problema.

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Ci sono ancora?

Se riesci ancora a ricordarti l’ultima volta che hai avuto il tempo e le energie per goderti qualche minuto in solitudine e prenderti cura solamente di te stessa, sei tra le pochissime fortunate di questo mondo. Per questo ho deciso di realizzare CORSI PER GENITORI E GUIDE ONLINE per aiutare le mamme e papà ad affrontare questo nuovo percorso di vita.

Credimi, in questi anni ho parlato direttamente e indirettamente con quasi 40000 mamme e questa situazione è tragicamente comune.

Perché dico tragicamente? Perché sottovalutiamo quanto sia importante il nostro benessere e quanto sia fondamentale la nostra VERA presenza, per far sì che possiamo dare al nostro bambino (e alla nostra famiglia) il meglio di noi.

E per poter dare il meglio di noi, dobbiamo avercelo: questa è una cosa che non mi stancherò mai di dire!

Perché dico così?

  • Perché Elisa stanca, può dare solo quello che è: un’Elisa stanca.
  • Perché Marta sfinita e triste, passerà solo vuoto e tristezza.

Ma noi non vogliamo dare questo alle persone che ci amano, vero?

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Essere mamma significa…

Basta capricci

Noi donne e mamme siamo oberate di cose a cui pensare:

  • il lavoro
  • la casa
  • la spesa
  • il rapporto con il nostro partner
  • il bambino che oggi è malato e domani pure
  • il bambino che non mangia
  • il sonno disturbato del bambino che non dorme e non ci fa dormire
  • il dormire in letti separati per recuperare almeno qualche ora di vita
  • l’aiuto che manca da parte di amici e parenti che anche quando ci sono, non ci capiscono a pieno

Siamo sfinite e ricoperte di cose da fare fino a sopra la testa.

Come facciamo anche solo a pensare di prenderci del tempo per noi? Saremmo terribilmente egoiste. E poi chi farà le cose che sono ancora lì da fare?

Ovviamente, queste sono domande legittime, ma lascia che ti aiuti a comprendere la vera realtà: la situazione va guardata da un’altra prospettiva!

L’eroina stanca

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Immagina di dover sistemare tutta la tua casa (lo so, non è difficile da immaginare).

Immagina di avere pochissime energie, sentirti piena di dolori, con gli occhi pesanti e un principio di febbre.
Immagina di essere sola e con nessuno che ti può aiutare. Non puoi nemmeno pensare di pagare una persona che ti aiuti in casa, perché questo mese i soldi rimasti sono pochi: quindi devi fare tutto tu.

In quelle condizioni come potrai svolgere il lavoro?
Lo farai bene o male?
Riuscirai a completarlo?
Quanto tempo ci metterai?
Come ti sentirai quando (e se) avrai finito?

Credo che rispondere a tutte queste domande non sia troppo difficile, anche perché probabilmente ti è già capitato:

  • farai il lavoro male
  • ci metterai un sacco di tempo
  • lo terminerai quando sarai completamente sfinita

E ti sentirai peggio di prima!
Certo, la casa sarà un pochino più in ordine di prima e questo ti fa sentire leggermente meglio: un po’ di ordine, mette ordine anche nella testa.
Ma se non hai energie per goderti questo nuovo ordine… a cosa serve? Ribalta dunque le priorità!

Quando si è donna e mamma la vita ti cambia completamente

Ma dov’è finita la vita di prima?

Una volta non era così: dentro e fuori di te c’era una donna che, con tutte le sue imperfezioni, era pur sempre una donna.

Eri TU. E ti piacevi un po’ di più.

Ti sentivi persino in grado di fare alcune cose: eri brava nel tuo lavoro, piacevi anche di più agli uomini (è così, in fondo che hai conosciuto il tuo partner) e ti sentivi più in forma. Non sempre, ma di sicuro più di adesso. Dormivi meglio e avevi il tempo persino di farti una doccia e lavarti i capelli in pace.


Sembra poco, ma quanto ti sarebbero cari quei cinque minuti in più immersa nel vapore del bagno a guardarti allo specchio e a scoppiarti quel punto nero?

E invece quei cinque minuti non ci sono più… o meglio, sembrano essere scomparsi.

La doccia la devi fare in fretta e da sola quando sei fortunata, altrimenti devi tenerti il bambino ancora piccolo in bagno con te. A metà della doccia piange e devi interromperti, uscire al freddo e vedere che cos’ha.

Queste cose non te le ha raccontate nessuno prima di avere il bambino e, se anche lo hanno fatto, hai cercato di pensare a tutte le cose belle di avere un figlio.

Ma un figlio è una mezza tragedia per i primi anni, anche se ci dà tante gioie: risucchia tutte le nostre energie e richiede il 100% della nostra attenzione, anzi il 200%.

Privata anche del meritato riposo per i disturbi del sonno nel neonato

Quando poi non ci fa dormire, diventa una vera tragedia: la privazione di sonno è un problema che può anche diventare mortale o che comunque fa impennare i rischi di ammalarsi di tumore, malattie autoimmuni e demenze.

Non è certo un problema piccolo. E il bambino non ci fa dormire per mesi, se siamo fortunati. Per anni se invece ci sono problemi più grandi.

Queste sono le cose che dovrebbero venire dette nei corsi pre-parto, con la giusta enfasi: fare un figlio è tutto fuorché rose e fiori e il rischio più grande è perdere la cosa più cara che abbiamo: noi stesse.

È davvero un prezzo che vale la pena pagare? No, e ora ti dico perché.

Chi è la mamma?

Chi è la mamma di tuo figlio? Sei tu. Se manchi tu, manca la mamma. Punto.

È veramente un concetto semplice, ma cerchiamo sempre di ignorarlo, per il bene di non si sa bene chi.

Se manchiamo noi, nostro figlio non ha davvero una mamma, anche se siamo presenti fisicamente e cerchiamo comunque di dare il nostro meglio.

Per far capire questa cosa, cerco sempre di fare l’esempio della babysitter. Immagina di dover prendere una babysitter per il tuo bambino, perché ti devi assentare temporaneamente.

Si presentano in due per il lavoro:

  • La prima è palesemente esausta, ha due occhiaie che arrivano ai piedi, fatica a comprenderti e a connettere, sembra malata, non ti capisce e alle tue domande risponde con cose abbastanza preoccupanti, prese da chissà quale rivista. Chissà cosa darebbe da mangiare al tuo bambino in tua assenza e se, per esempio, saprebbe disostruirlo se stesse soffocando…
  • La seconda è in forma, giovane ed evidentemente preparata. È molto energetica e sorridente, sembra illuminare la stanza. Quando le fai qualche domanda, sa sempre rispondere la cosa migliore, cose a cui tu non avevi nemmeno pensato. Ha frequentato un corso di disostruzione, quindi tuo figlio è al sicuro quando è con lei.

Quale sceglieresti delle due? Non ho dubbi che sceglieresti la seconda, per il bene del tuo bambino. E allora perché vuoi essere tu la prima?

Credi che avere una mamma stanca, esausta, senza energie e con il morale sotto i piedi, che non ha il tempo di prepararsi a dovere ed è confusa dalla mancanza di tempo o di sonno, possa fare del bene al tuo bambino?

Come sceglieresti una babysitter preparata e in forma, devi pretendere le stesse cose anche per te!

Mamma moglie donna: scegli sempre la versione migliore di te

Prima ancora di pensare di poter essere egoista, pensa a quanto sarebbe più bella l’atmosfera in casa se tu fossi:

  • Rilassata
  • Felice
  • Soddisfatta
  • Realizzata
  • In forma fisica ottima
  • Riposata

Come tratteresti il tuo bambino e la tua famiglia?

Come sarebbero le giornate?

Come affronteresti tutte le cose che ci sono da fare in casa e al lavoro?

Ci sarebbe un clima più disteso?

Avresti più speranze per il futuro?

Avresti più idee da poter sviluppare per migliorare ulteriormente la tua vita e quella di chi ti sta intorno?

Molto probabilmente sì! E allora perché aspettare…

Comincia subito a riprenderti ciò che ti spetta e riporta allo scoperto quella meravigliosa donna che sei!

Tu non hai mai smesso di essere chi sei, al massimo te lo sei dimenticata per un po’ di tempo, mentre eri offuscata da stanchezza e cose da fare.

Ma sei sempre tu. Tu sei sempre tu. Riprenditi la bellezza e la presenza che ti spettano e che hai sempre amato di te.

Non ho tempo!

Questa è una scusa comprensibile, ma non accettabile e ti dico perché: tutti abbiamo lo stesso tempo. Tutti. Che tu sia una mamma impiegata o una star della TV, che tu sia il capo di un’azienda miliardaria o il Papa, hai 24 ore come tutti.

E non puoi usare la scusa che chi ha imprese di successo non ha figli, perché sai benissimo che ci sono persone che hanno imprese di grande successo, molti figli e alcuni di loro hanno anche famiglie felici: non tutti, ma alcuni sicuramente sì.

Dunque, il tempo è la scusa che usano tutti, ma la verità è che tutti abbiamo lo stesso tempo: si tratta solo di decidere come usarlo e a cosa dare la priorità.

Ma prima di poter dare una qualunque priorità, bisogna che ci sia qualcuno che può darle quelle priorità.

E sai chi è quel qualcuno? TU.

Se non ci sei tu, non puoi dare nessuna priorità. Se non dai priorità, non avrai mai tempo e sarai sempre in balìa della vita, assomigliando sempre di più alla babysitter che non sceglieresti mai per tuo figlio.

Ma non è necessario che sia così per sempre. Ci sono dei modi per sistemare questa situazione e riprenderti la tua forma fisica, il tuo riposo e la tua bellezza.

E insieme a tutto questo, anche la tua felicità e la voglia di vivere.

Tu e le altre 40000

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Sono rimasta profondamente allarmata quando ho visto che in tantissime avete prima risposto al mio articolo “sono una mamma stanca” e poi a una mail che ho mandato qualche mese fa: mi si è spezzato il cuore a leggere frasi come:

La mia inadeguatezza forse è nata proprio nel momento in cui ho saputo di essere incinta per la seconda volta."

o

"sto attraversando proprio ora un periodo di grande stress e stanchezza e spesso crollo e mi sento inadeguata..."

Così ho pensato che avrei dovuto fare qualcosa che potesse dare una mano a tutte queste donne a riprendere in mano la propria vita e tornare in contatto con chi sono veramente e con i propri desideri più intimi.

Ho creato un percorso semplice e accessibile che permette di ritrovarsi e, nel frattempo, sistemare anche la quotidianità, mettendo un po’ d’ordine e creando del tempo per noi stesse.

Si chiama “MammaPRO” e puoi accedervi fin da subito cliccando qui, oppure, nel pulsante in fondo alla pagina.

Io spero che tu possa tornare a brillare molto presto,

 per ritrovare la gioia di vivere e

dare il meglio che puoi al tuo bambino

Ti abbraccio,
Claudia.

Ho creato dei corsi che fanno al caso tuo

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