In questo articolo parleremo davvero del metodo per dormire, ma è mia premura prima spiegarti come non cadere nelle trappole del web su questo argomento specifico.
Sembra essere ormai diventata una moda quella di “trovare” il giusto metodo per dormire sia per gli adulti che per i bambini.
Sì, parlo di moda, perché a oggi sono tantissime le consulenti del sonno che creano post, articoli e video accattivanti dove vendono “il metodo per dormire tutta la notte” o “il metodo infallibile che farà dormire il tuo bambino 9 o 12 ore di seguito”.
La verità è che esistono tanti metodi per dormire e soprattutto per dormire bene, non solo per i bambini ma anche per adulti: alcuni di questi funzionano, altri non funzionano, alcuni sono sicuri e altri ancora sono pericolosi.
Quindi come capire, in questa giungla d’informazioni, quali sono di valore e quali invece sarebbe meglio non applicare?
Sicuramente, la prima cosa a cui prestare attenzione è la fonte da cui proviene l’informazione.
Se stai leggendo un articolo che ti promette un metodo per dormire o per far dormire il tuo bambino e il sito si chiama “fatapaffuta” o “tatina dell’amore” molto probabilmente non è un buon inizio.
Spesso vengono cambiati gli obiettivi dei siti web in modo che possano trattare degli argomenti che vendono di più.
Il problema nel mettere in atto questo comportamento è che nella stragrande maggioranza delle volte, quell’articolo è scritto da persone non competenti.
Tracy Hogg, Estivill o Puericultrice Giannina?
Ecco quindi che passiamo alla seconda informazione a cui dobbiamo prestare attenzione quando siamo leggendo un articolo: chi l’ha scritto davvero?
Ci sono nomi e cognomi di chi ha scritto l’articolo?
Questa persona ha dei titoli, magari accademici?
Ha delle recensioni e, se le ha, sono reali?
Ha una partita IVA attiva o una società che fatturerà i servizi che ti propone? (Queste sono informazioni necessarie e obbligatorie da esporre su un sito web. Se non ci sono, fuggi)
Iniziare a rispondere a queste domande ti permetterà di delineare almeno le competenze e l’affidabilità di questa persona.
Se la persona in questione non è riconoscibile da nome e cognome reale e non si sa che titoli abbia, difficilmente i suoi contenuti saranno di valore.
Ti faccio un esempio: magari atterri sulla pagina di “fatinadeisogni” dove c’è una “fatina” che ha un metodo infallibile per dormire.
Non c’è nessun nome specifico di questa fatina e nessuno sa che titoli abbia.
Questo è proprio un chiaro esempio di bassissima attendibilità.
CURE PER L’INSONNIA: NON È MAGIA.
Quanto si parla di metodo, non si parla di magia.
Pensi che basti leggere un metodo per dormire per risolvere un problema così strutturato e complesso?
No, non funziona proprio così.
Non basta infatti leggere delle pagine per risolvere un problema: quello che è sicuramente necessario fare è mettere in pratica.
Eh sì, qui è dove cadono tutti: la pratica.
Se vuoi risolvere un problema o una difficoltà devi necessariamente mettere in pratica quanto hai letto o studiato.
Non sempre devi essere rigido nel mettere in pratica i metodi perché questi si devono adattare anche alle vite reali delle persone. Alcuni metodi, però, devono essere presi alla lettera, come per esempio un metodo dimagrante (consigliato da nutrizionista).
Quindi: nessuna magia!
Se vuoi un risultato devi applicarti… E farlo con metodo.
NON DORMO: COSA FARE?
Anche gli adulti devono dormire!
No, se hai sempre pensato di poter dormire poco o addirittura pochissimo, non è necessario!
Gli adulti DEVONO dormire: le conseguenze possono essere drammatiche sia a breve termine che a lungo termine.
Molti adulti si girano e rigirano nel letto per delle ore prima di addormentarsi, vorrebbero dormire subito, ma si perdono in tantissimi pensieri che impediscono il rilassamento.

Ma è possibile prendere sonno in 2 minuti?
A quanto pare: sì.
I militari dell’Esercito degli Stati Uniti, si addormentano in 2 minuti.
La loro tecnica?
- rilassare tutti i muscoli del viso: lingua, mascella fronte…
- rilassare le spalle e posizionarle nel punto più basso possibile
- espirare: buttare fuori aria e svuotare il torace
- rilassare completamente tutte le gambe e il resto del corpo
- inspirare lentamente
Il tempo è prezioso e per molti genitori, addormentarsi in meno dei 2 minuti definiti dall’esercito è importante e quindi si chiedono: è possibile prendere sonno in 60 secondi?
Anche in questo caso pare che la risposta sia: sì.
A quanto pare basterebbe:
- inspirare con la bocca chiusa contando 4 secondi
- trattenere il respiro per 7 secondi
- espirare per 8 secondi
- ripetere il ciclo per 3 volte
Questi sono solo alcuni dei metodi naturali per dormire e soprattutto per tornare a dormire profondamente.
Se vuoi approfondire l’argomento potresti trovare molto beneficio attraverso dei corsi specifici come quello di un professionista che ha collaborato anche nel nostro “Sonno Felice”: Il corso nello specifico si chiama READY.
METODO PER FAR DORMIRE I BAMBINI
Eccoci quindi al vero “metodo”, molto probabilmente il motivo per cui ti trovi su questo articolo.
Per capire come far dormire il tuo bambino, devi prima capire perché il tuo bambino non sta dormendo: magari sta passando proprio una regressione del sonno o uno scatto di crescita!
Escludere tutte le componenti mediche è fondamentale:
- sta male?
- ha dolore?
- ha fatto qualche vaccino?
- è tutta colpa dei denti?
Una volta che avrai escluso un disturbo medico, puoi ragionare sul resto.
Per poter implementare un metodo, prima di tutto devi scegliere quello adatto all’età del tuo bambino.
Un metodo per un bambino che non dorme di 6 mesi è nettamente differente a quello che useresti per un bambino di 3 anni.

Come aiutare i bambini a dormire tutta la notte?
Prima di tutto ricordandosi che nemmeno l’adulto dorme tutta la notte.
Se l’adulto si sveglia spesso, perché il bambino non dovrebbe farlo?
Quello che puoi fare è aiutare il tuo bambino a dormire meglio, ma non è detto che lo faccia tutta la notte… appunto perché contro la sua natura.
Far dormire i bambini è sicuramente legato alla serenità della famiglia, all’armonia e alla tranquillità.
Come diciamo sempre per insegnare a un bambino a dormire da solo, il primo passo è proprio quello di non lasciarlo solo.
Abbandona metodi come quello di Estivill a favore di un metodo fatto di presenza e amore verso il tuo bambino.
Se vuoi davvero un metodo per far dormire il tuo bambino le caratteristiche principali sono:
- tranquillità
- osservazione
- routine adeguata al bambino e a tutta la famiglia
- accoglienza e conforto
- consapevolezza
- seguire un percorso adatto alla sua età
I BAMBINI NON SONO TUTTI UGUALI
Come sai i bambini sono tutti diversi, anche due fratelli, persino due gemelli possono essere completamente diversi tra loro.
Avere un metodo che va bene per tutti sarebbe come uniformarli tutti: per questo è necessario avere una piena conoscenza del sonno del bambino, ma allo stesso tempo focalizzarsi sul proprio bambino.
Noi lo facciamo tutti i giorni con i genitori che si rivolgono a noi, abbiamo ormai effettuato migliaia di consulenze, perché riteniamo che uno scambio diretto d’informazioni, la collaborazione tra famiglia ed esperto, sia l’unico modo per riuscire a risolvere un problema.
Se desideri approfondire insieme a noi il sonno del tuo bambino saremo felicissimi di poterti aiutare.