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Marzo 17, 2023

Le mussole neonati sono strumenti utili e popolari per aiutare i più piccoli a dormire più tranquillamente e a sentirsi al sicuro. Ci sono situazioni e modalità d’uso che però potrebbero causare problemi con la prevenzione della SIDS. In questo articolo, scopriremo a cosa servono le mussole dei neonati, come metterle correttamente per permettere al tuo bambino di dormire e di respirare bene e capiremo quando possono essere un pericolo, anche molto serio, per il neonato.

A cosa servono le mussole neonati?

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Le mussole per neonati sono usate per avvolgere i bambini appena nati o di pochi mesi in una copertina leggera e traspirante. Questa pratica, nota come “fasciatura” o “swaddling” in inglese, serve per ricreare la sensazione di contenimento che il bambino provava quando era nel grembo materno. Ciò può aiutare a calmare e rilassare il neonato, migliorando la qualità del sonno e riducendo il rischio di svegliarsi a causa di riflessi involontari, come il riflesso di Moro, che nelle prime settimane di vita è particolarmente presente.

Il Riflesso di Moro è particolarmente fastidioso per il bambino in fase di addormentamento perché costringe il corpo del bambino ad aprirsi completamente e tende a svegliarlo molto spesso, causando un sonno disturbato e risvegli continui.

swaddle

Come mettere la mussola al neonato?

È molto importante, se vuoi fasciare il tuo neonato, che la fasciatura sia effettuata correttamente. Qui ti daremo qualche istruzione, ma l’ideale è farti seguire da un professionista che sappia esattamente cosa sta facendo, per evitare di incorrere in inutili pericoli. Lo so, sembra esagerato, ma meglio sempre pensare prima che rimpiangere dopo, specialmente dopo aver portato a casa una gravidanza con tutto quello che comporta.

Per fasciare al meglio il tuo bambino con una mussola, puoi seguire questi passaggi:

  • Stendi la mussola su una superficie piana, con un angolo rivolto verso di te, formando un diamante.
  • Posa il bambino sulla mussola, con le spalle all’altezza dell’angolo piegato.
  • Prendi l’angolo sinistro della mussola e avvolgilo attorno al corpo del bambino, fissandolo sotto il lato destro del bambino.
  • Ripiega l’angolo inferiore della mussola verso l’alto, coprendo i piedi del bambino e assicurandoti che sia comodo e non troppo stretto.
  • Infine, prendi l’angolo destro della mussola e avvolgilo attorno al corpo del bambino, fissandolo sotto il lato sinistro del bambino. Assicurati che la mussola sia avvolta in modo sicuro ma non troppo stretto, consentendo al bambino di muovere leggermente le gambe.

Come si usa la mussola?

Se il modo che ti abbiamo appena illustrato è uno di quelli che si possono usare per fasciare il bambino, in realtà l’importante è comprendere la funzione che la mussola ha: contenere il neonato affinché si senta al sicuro e comodo. Ovviamente la mussola non deve essere troppo stringente, ma allo stesso tempo non deve permettere al bambino di ruotare e mettersi a pancia in giù.

Inoltre, dev’essere posizionata su una superficie piana e libera, in pieno rispetto delle linee guida contro la morte in culla. Non dev’essere troppo pesante, per non causare problemi di temperatura e traspirazione al neonato e dev’essere di materiali che non devono facilitare reazioni allergiche. Ricorda che per ogni dubbio, specialmente se di natura di salute, la figura che devi sempre prendere come riferimento è il pediatra che segue di persona il tuo bambino che, per esempio, conoscerà lo stato della pelle e di eventuali allergie del tuo bambino molto meglio di un articolo online.

La mussola neonato è sicura?

La sicurezza della mussola dipende dall’utilizzo corretto e dall’osservanza delle linee guida per garantire il benessere del bambino. Come abbiamo detto, bisogna che rispetti determinati fattori, perché nei primi mesi il pericolo SIDS è spesso sottovalutato. Detto questo, le fasciature se effettuate correttamente sono abbastanza sicure e non esiste nessuna raccomandazione – per quanto alcuni siti dicano il contrario senza basi – per cui la pratica della fasciatura sia contro le linee guida OMS contro la SIDS.

È sicuramente necessario usare materiali sicuri e fasciature adatte, ma non è una pratica che certamente aumenta il rischio, come per esempio potrebbe esserlo il bed-sharing (che viene spesso confuso con il co-sleeping, che invece è raccomandato).

fasciatura neonato

Il sonno è fondamentale.

Perché siamo così accalorati nel parlare di sicurezza del sonno? Perché il sonno è la base del benessere di tutti e, specialmente nei primi mesi, può essere molto faticoso trovare un ritmo che permetta al bambino di avere tutto il sonno REM necessario a sviluppare adeguatamente i suoi circuiti neuronali. Inoltre, non avere un sonno buono e ordinato impedisce anche ai genitori di vivere la quotidianità con serenità.

Bastano poche notti di sonno perso per avere una brusca ricaduta in efficienza e salute e, per questo, noi cerchiamo di aiutare tutti i genitori ad avere quello che chiamiamo, appunto, un Sonno Felice (che è la nostra guida per ritrovare il sonno perduto).

Allo stesso tempo, però, questa perdita di lucidità può portare i genitori a prendere decisioni drastiche che potrebbero risultare dannose e il nostro compito è aiutarvi a fare scelte di qualità nella massima serenità.

Noi siamo con te.

Noi di Genitore Informato lavoriamo ogni giorno affinché tu possa avere la massima soddisfazione in questo percorso della genitorialità. Lo facciamo proponendoti guide e corsi per la gestione ottimale del bambino e della vita familiare e consulenze personalizzate, utili a liberarti da un problema che non riesci a risolvere in autonomia – che possa essere la gestione quotidiana, qualche regressione o un periodo capriccioso come i terribili due.

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Dott.ssa Claudia Denti

Laureata in Scienze dell’Educazione, si occupa di aiutare i genitori a crescere bambini sani e felici secondo principi validati dalla comunità scientifica.
Fondatrice di Genitore Informato e ideatrice del metodo Sonno Felice - certificata Sonno Sicuro e Primo Soccorso Pediatrico - supporta i genitori nel loro viaggio dal 2014.

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