Può capitare, se si ha un bambino, di sentir parlare degli ossiuri o – se invece si è sfortunati – di doverci avere a che fare direttamente in famiglia. Gli ossiuri sono parassiti abbastanza fastidiosi, ma di cui ci si può liberare in maniera relativamente semplice e indolore se diagnosticati tempestivamente.
Vediamo insieme cosa c’è da sapere su questi vermi e su come liberarsene.
Come si fa a sapere se si hanno gli ossiuri?
Gli ossiuri sono piccoli vermi bianchi che possono infettare l’intestino. Essi sono comunemente riscontrati nei bambini, ma anche gli adulti possono contrarre l’ossiuriasi. I sintomi includono prurito nella regione anale, irritabilità, perdita dell’appetito e insonnia, tra gli altri. Una diagnosi definitiva può essere fatta attraverso l’esame parassitologico delle feci o lo “scotch test”, in cui una striscia di nastro adesivo viene applicata all’apertura anale per raccogliere eventuali uova o parassiti.
Naturalmente l’invito è, se sospetti di avere questo problema, di recarti dal medico o dal pediatra.
Come prevenirli?
Gli ossiuri sono parassiti intestinali comuni soprattutto nei bambini. Ecco alcuni suggerimenti su come prevenirli:
- Igiene personale: lavarsi le mani regolarmente, soprattutto prima dei pasti e dopo aver usato il bagno, può aiutare a prevenire l’infezione da ossiuri. È importante assicurarsi di pulire bene sotto le unghie, dove gli ossiuri o le loro uova possono nascondersi.
- Pulizia della casa: pulire frequentemente superfici come maniglie delle porte, interruttori della luce e giocattoli può aiutare a prevenire la diffusione degli ossiuri. Cambiare e lavare regolarmente la biancheria da letto può anche aiutare.
- Evitare di mordersi le unghie o di succhiarsi il dito: queste abitudini possono portare alla ingestione delle loro uova.
- Lavare i vestiti e la biancheria da letto: se qualcuno in casa ha gli ossiuri, lavare la sua biancheria da letto e i vestiti in acqua calda può aiutare a prevenire la diffusione dell’infezione.
- Trattamento per tutti i membri della famiglia: se una persona in casa ha gli ossiuri, è probabile che anche gli altri membri della famiglia li abbiano. Pertanto, è importante che tutti siano trattati allo stesso tempo, anche se non presentano sintomi.
- Non grattarsi: gli ossiuri possono causare prurito nell’area anale, soprattutto di notte. Evitare di grattarsi può prevenire la diffusione delle uova sulle mani e sotto le unghie.
Ricordarsi sempre che la prevenzione è la chiave per evitare la diffusione di questo parassita. Se si sospetta di avere gli ossiuri, è importante consultare un medico per un trattamento adeguato.
Come si prendono gli ossiuri da adulti?
Gli ossiuri si prendono attraverso l’ingestione delle loro uova, che possono essere depositate su superfici o cibo contaminato, o trasferite attraverso mani sporche. Inoltre, le uova possono essere trasferite da un soggetto infetto a un altro attraverso il contatto diretto. Le uova possono rimanere vitali e infettive per fino a tre settimane, rendendo la prevenzione dell’ossiuriasi una sfida.
Inoltre, nonostante siano piuttosto comuni, non sono così conosciuti come potrebbe sembrare e non rientrano sempre tra i primi sospettati di disturbi relativi alla loro presenza.

Come si uccidono gli ossiuri?
Il trattamento dell’ossiuriasi prevede la somministrazione di farmaci specifici, tra cui Mebendazolo, Albendazolo e Pirantel Pamoato. Questi farmaci vengono somministrati in una singola dose, che deve essere ripetuta a distanza di 11-15 giorni per eliminare anche le uova di ossiuri. Per aumentare l’efficacia del trattamento, è consigliabile che tutti i membri della famiglia o altre persone che convivono con il paziente assumano il farmaco negli stessi giorni.
Naturalmente, l’unica persona in grado di darti una terapia specifica è il tuo medico o il pediatra se ad avere gli ossiuri è tuo figlio. Un articolo non potrà mai sostituire una diagnosi medica, che ti invitiamo ad avere al più presto se sospetti di avere questo problema personalmente o in famiglia.
Cosa succede se non si cura l’ossiuriasi?
Se non trattata, l’ossiuriasi può causare disagio e disturbo del sonno a causa del prurito anale. In alcuni casi, può anche causare vulvovaginite nelle femmine, mal di pancia e perdita dell’appetito. Negli adulti, l’ossiuriasi può portare a complicazioni più gravi, tra cui salpingite e gravidanza extrauterina nelle donne incinte.
Quanto tempo durano gli ossiuri?
Dopo l’ingestione, le uova degli ossiuri si schiudono nell’intestino e liberano i vermi adulti in circa un mese. Le femmine depongono ulteriori uova nella regione anale, che possono rimanere infettive fino a tre settimane. Il periodo di contagiosità corrisponde al periodo di deposizione delle uova nella regione perianale.
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