Regole bambini: a cosa servono
Le regole sono alla base dell’educazione e servono per vivere bene con se stessi e con gli altri. Creare delle regole giuste e corrette è il primo passo di un’educazione ottimale e base fondamentale per far comprendere ai piccoli il concetto di rispetto sia delle altre persone che degli oggetti che non gli appartengono.
Oltre a questo le regole sono necessarie per fare in modo che un bambino abbia dei punti di riferimento ben precisi che gli permettano di avere una vita equilibrata, serena e soprattutto sana.
Un bambino che vive in totale assenza di regole non vedrà nei genitori il suo punto di riferimento e non si sentirà sereno con gli altri; diversamente si chiuderà al dialogo e sarà facilmente influenzabile dai comportamenti – anche sbagliati – altrui.
Come insegnare il rispetto delle regole ai bambini?
Insegnare il rispetto delle regole bambini potrebbe non sembrare una cosa semplice ma, in realtà, è necessario stilare una piccola lista di comportamenti da seguire che devono ovviamente essere adeguati all’età.
Alla base del rispetto delle regole, soprattutto nei bambini molto piccoli, c’è l’esempio.
I genitori devono quindi comportarsi come vorrebbero che si comportassero i loro figli.
In questo modo i bambini conosceranno le norme sociali di giorno in giorno e riusciranno a interiorizzare certi comportamenti senza difficoltà, facendoli diventare propri.
La coerenza è uno dei punti cardine alla base di una giusta osservanza delle regole per bambini.
Se i genitori indicano un certo tipo di comportamento, devono fare in modo che il loro figlio lo rispetti sempre, senza alcun tipo di cambiamento.
Ai bambini molto piccoli, per esempio, devono essere insegnate le giuste regole di sonno e veglia; fin da neonati devono quindi avere chiaro che esiste un momento per giocare e uno per dormire e i due tempi non devono mai essere confusi tra loro.
Ai bambini più grandi vanno impartite ulteriori regole che vanno da una corretta igiene (lavarsi mani e denti prima di coricarsi per esempio) al rispetto per le persone più grandi.

Cosa fare se il bambino non ascolta?
I bambini non sono tutti uguali e, proprio per questo motivo, per far rispettare le regole non ci sono comportamenti e linee guida da seguire valide per tutti.
Se il bambino non ascolta potrebbe essere colpa di un genitore troppo permissivo che, per mancanza di tempo, voglia o per un’eccessiva stanchezza, molto spesso non ha le forze per risultare incisivo.
L’adulto ha quindi il compito di essere sempre coerente, indipendentemente dai suoi impegni.
Un bambino potrebbe non ascoltare per tanti motivi quindi, prima di prendere dei provvedimenti, è necessario capire perché si comporta diversamente da quanto richiesto. Un bambino potrebbe non capire le richieste dei genitori, perché formulate in maniera poco chiara o troppo arzigogolata.
Allo stesso tempo ci sono bambini che non ascoltano perché troppo presi dal gioco o da qualsiasi altra cosa stiano facendo.
Per ovviare a questo e fare in modo che il bambino ascolti è importante parlare in modo chiaro e semplice, evitando frasi troppo lunghe ma preferire un ordine diretto e preciso.
Il secondo consiglio è quello di parlare con toni delicati; le regole vanno dettate nel modo giusto, senza sembrare autoritarie e difficili.
Per educare i bambini all’ascolto è importante avere la loro totale attenzione e quindi è utile chiamarli per nome e iniziare a parlare dopo il contatto visivo.
Cosa fare quando un bambino non ubbidisce?
Se un bambino non ubbidisce, per un genitore molto spesso diventa difficile mantenere la calma e il controllo ma è necessario sforzarsi per mostrare la propria autorità. Il rischio è di cadere in comportamenti sbagliati come la sculacciata.
Per fare in modo che le regole ai bambini siano rispettate un buon alleato è rappresentato dall’umorismo.
Ridere aiuta il bambino a sentirsi in un ambiente allegro e divertente che non vorrà abbandonare.
Allo stesso tempo l’umorismo è l’arma migliore per incanalare nel cervello le esperienze: più questo risultano positive e divertenti, più il cervello tenderà a immagazzinarle.
Se quindi il bambino fa i capricci perché non vuole fare i compiti e non ubbidisce, prenderla a ridere è la soluzione migliore.
Potrebbe essere utile raccontare degli episodi simili della propria infanzia facendo sentire il piccolo parte di una normalità nota a molti.
È inoltre importante sincerarsi della non ubbidienza del proprio figlio che potrebbe dipendere da tanti fattori come per esempio la stanchezza. Come la stanchezza influenza te e non ti permette di rendere al meglio, lo stesso succede al tuo bambino: tieni sempre conto del suo stato psicofisico quando prendi decisioni che coinvolgono anche lui.

Cosa fare quando un bambino urla?
I bambini non sanno dosare il tono della propria voce e tendono ad alzarlo ulteriormente se sono arrabbiati (anche molti adulti in realtà).
Le urla dei bambini sono spesso oggetto di preoccupazione per dei neo genitori che si ritrovano alle prese con una situazione che non riescono a gestire.
Nei bambini molto piccoli le urla possono essere legate a un malessere generale che deve essere valutato dal genitore mentre, nei bambini più grandi, molto spesso è connesso alla rabbia e al risentimento.
Quando un bambino urla in genere un genitore tende a urlare ancora di più, per dimostrare la propria autorità.
In realtà non c’è niente di più sbagliato perché in questo modo si dimostra solo che le urla sono l’unica soluzione a un conflitto.
Per evitare che un bambino cresca nella convinzione che solo alzando la voce si può ottenere qualcosa, è importante modificare il tono di voce, rispondere alle urla del figlio con un tono calmo e tranquillo che lo stupirà portandolo subito sulla retta via.
Suggerimenti pratici per far rispettare le regole
Ogni bambino ha il proprio carattere che non deve essere soffocato dal genitore ma indirizzato per fare in modo che cresca nel migliore dei modi.
Per insegnare il rispetto bambini sono utili questi suggerimenti:
- parlare sempre con voce calma e tranquilla in qualsiasi situazione;
- essere sempre coerenti;
- premiarlo con parole di lode quando si comporta bene.
Ci rendiamo conto che inserire delle regole all’interno della quotidianità non è semplice e ancora meno farle rispettare, per questo motivo abbiamo creato un percorso che ti aiuterà a selezionare le regole da far rispettare a tutta la famiglia e soprattutto a capire come applicarle.
Il video-corso, “GENITORE FUORICLASSE” ti fornirà tanti spunti pratici da applicare fin da subito con il tuo bambino.
——> SCOPRI “GENITORE FUORICLASSE”