Il desiderio di maternità spinge le donne, soprattutto ad un certo punto della loro vita, a cercare una gravidanza: il pensiero di voler rimanere incinta, spesso diventa un’ossessione vera e propria.
Il timore del tempo scandito dal famoso orologio biologico ingenera ansie, spesso ingiustificate, e induce a porsi tutta una serie di domande circa la possibilità di rimanere incinta e aumentare le probabilità che ciò accada.
Altre volte magari non si conosce bene il proprio corpo e questo porta a una ricerca che si protrae per lunghi periodi.
Vediamo insieme di dissipare i dubbi più diffusi ed eliminare alcuni dei falsi miti che, pur non avendo nessuna base scientifica, sono incredibilmente diffusi.
Come si fa a rimanere subito incinta?
Quando si vuole cercare o programmare una gravidanza bisogna tenere in considerazione che solitamente le donne che hanno un ciclo mestruale regolare (28 giorni) possono calcolare i giorni fertili dell’ovulazione che avviene tra il quattordicesimo e quindicesimo giorno da inizio ciclo.
Nei giorni fertili il follicolo prodotto da una delle ovaie si apre e scende nelle Tube di Falloppio. Questo non deve farvi vivere i rapporti con l’ansia di una scadenza che in realtà non esiste: lo spermatozoo maschile, infatti, può rimanere vitale nel corpo della donna anche per cinque giorni, quindi la gravidanza potrà aversi anche con un rapporto precedente di qualche giorno l’ovulazione.
Quanto tempo ci vuole per rimanere incinta dopo il rapporto?
Dopo il rapporto potrebbe avere inizio una gravidanza già dopo mezz’ora o anche cinque giorni dopo.
Tutto dipenderà dalla presenza coincidente dell’ovocita e dello sperma.
Come abbiamo già accennato, lo sperma può sopravvivere anche più giorni nell’ambiente ospitale delle Tube, quindi c’è un lasso di tempo utile che è molto più lungo del rapporto in sé.
Se è avvenuta la fecondazione dell’ovocita, dopo circa trenta ore lo zigote darà origine ad un embrione composto da due sole cellule che progressivamente raddoppieranno, per seguire un percorso evolutivo che porterà al feto.

Cosa fare dopo aver fatto l’amore per rimanere incinta?
Secondo alcune teorie può essere utile rimanere un po’ sdraiati: alzarsi agevolerebbe l’espulsione dello sperma maschile, la posizione supina invece, favorendo la permanenza del liquido seminale nella vagina, aumenterebbe le probabilità di fecondazione.
Questa teoria ha suscitato spesso dibattiti visti i pareri discordanti nel merito ma, dato che non vi é controindicazione alcuna, restate tranquillamente a letto per una mezz’ora: nella peggiore delle ipotesi avrete riposato!
Quanto basta per rimanere incinta?
Anche se non esiste una ricetta segreta per il concepimento, è ormai certo che alcuni comportamenti agevolino la fertilità e, di conseguenza, le possibilità di una gravidanza.
Cominciamo da una buona conoscenza del proprio ciclo mestruale: approfittare dei ‘giorni fertili’ sicuramente è un buon punto di partenza.
Sarà inoltre opportuno adottare uno stile di vita sano con un’alimentazione bilanciata, un buon numero di ore di riposo, evitare il fumo e l’assunzione di alcool, assumere l’abitudine all’attività fisica, ma senza eccedere.
Sia chiaro che queste regole valgono anche per il futuro papà: in particolare l’obesità o il sovrappeso incidono negativamente sullo sperma.
Un altro consiglio per l’universo maschile è quello di non tenere mai vicino ai genitali apparecchi come il telefono o il pc le cui batterie sviluppano calore. I testicoli per poter assolvere al compito dell’inseminazione devono avere una temperatura più bassa rispetto al resto del corpo.
Come si fa a capire se c’è stato il concepimento?
Quando si tratta di gravidanza e puerperio ci sono tutta una serie di falsi miti che si tramandano nel tempo pur non avendo, è bene ribadirlo, alcun fondamento scientifico.
Uno tra i più famosi è che quando si ‘cerca’ una gravidanza si debbano avere rapporti quotidiani: cosa non solo inutile ma, a volte, controproducente.
Intanto sappiamo che i giorni di fertilità femminili sono limitati, inoltre il numero di spermatozoi tende a diminuire nel liquido seminale se questo è secreto ogni giorno.
Altro falso mito è che durante il ciclo o l’allattamento la donna non può rimanere incinta. Intanto non tutte le donne hanno un ciclo regolare e, se lo hanno, non è detto che abbia la stessa durata. Durante l’allattamento il ciclo è, per molte donne, regolare quindi può esserlo anche l’ovulazione.
Se avete il ciclo o state allattando, potete rimanere incinte.
Altro falso mito è quello dedicato allo sciroppo, si sostiene infatti che alcuni sciroppi mucolitici aiutano il concepimento perché assottigliano anche il muco cervicale. È stato ampiamente dimostrato che il muco se inspessito può creare qualche rara difficoltà.
Infine alcuni sostengono che sia necessario che la donna raggiunga l’orgasmo. Dal punto di vista biologico, questa affermazione è falsa anche se, ad onor del vero le contrazioni uterine che si attivano durante un orgasmo potrebbero aver il merito di spingere lo sperma verso la cervice dell’utero, quindi potrebbero avere una qualche utilità.
Quante donne rimangono incinte al primo tentativo?
La percentuale del numero di donne che rimangono incinte al primo tentativo è direttamente proporzionale alla loro età.
Un rapporto non protetto tra i venti e i trent’anni genera, nel 25% dei casi una gravidanza. Sarà quindi opportuno non affidarsi all’ulteriore credenza popolare che vuole come impossibile la possibilità che succeda già la prima volta!

Perché non si rimane incinta subito?
I motivi possono essere molteplici, sia di carattere fisiologico che legati allo stress: quest’ultimo è infatti un nemico dell’ovulazione.
Bisogna sempre tenere conto dell’età: una coppia giovane, avrà sicuramente maggiori possibilità di una gravidanza in tempi brevi.
Il passo successivo sarà quello di una visita medica: una diagnosi precoce può aiutare a risolvere una policistosi ovarica o l’endometriosi per le donne, problemi genitali e disfunzionali per gli uomini e nel caso ricorrere alla fecondazione assistita.
Ricordate inoltre che alcool, fumo, sovrappeso ed eccessiva magrezza non aiutano.