Il sacco nanna è una specie di lunga tutina che chiusa sul fondo viene utilizzata per mantenere al caldo i bambini sostituendo lenzuolini e coperte.
Molto conosciuta all’estero, questa soluzione sta iniziando ad essere sfruttata sempre più spesso anche in Italia proprio perché il bambino oltre a sentirsi più al sicuro e protetto, evita di scoprirsi o aggrovigliarsi.
È infatti risaputo che per ridurre il più possibile il rischio di SIDS non ci dev’essere nulla nel lettino che possa coprire il volto del neonato, grazie al sacco nanna vengono sostituite anche le coperte.
Quando serve il sacco nanna?
Il sacco nanna è utile per qualsiasi bambino fin dal primo giorno, in commercio esistono tantissimi modelli disponibili che hanno differenti forme e misure e possono essere utilizzati anche per neonati molto piccoli.
Alcuni reparti di terapia intensiva neonatale hanno iniziato a usare dei sacchi nanna specifici per avvolgere i bimbi nati prematuri che oltre ad aver bisogno di calore devono sentirsi protetti, come se fossero ancora nel grembo materno.
Utile quindi dai 0 ai 36 mesi il sacco nanna migliora il sonno del piccolino e di conseguenza di tutta la famiglia, ottimo d’inverno ma indispensabile anche d’estate, protegge il neonato dal freddo quando inizia a muoversi e rischia di scoprirsi con una normale coperta, ma evita anche pericolosi attorcigliamenti o coperture involontarie del viso che oltre a svegliarlo potrebbero anche rischiare di soffocarlo.

Come si usa il sacco nanna?
Il sacco nanna è davvero molto semplice da utilizzare, va a sostituire del tutto la classica coperta, riparando il bambino dal freddo in maniera pratica e sicura.
Molto comodo anche per le poppate notturne, sia in caso di allattamento naturale che artificiale, il neonato infatti rimane caldo e sicuro nel suo pratico ”involucro”.
Se il bimbo è comodo e tranquillo, questa soluzione può essere sfruttata per moltissimo tempo, acquistando il sacco nanna più adatto in base alla stagione e all’età del piccolo.
È importante ricordare che il bambino non deve sudare, sotto al sacco nanna può quindi essere vestito come se fosse coperto dalla classica copertina, indossando un body senza maniche e una tutina in cotone o ciniglia in base alla temperatura della cameretta.
Durante l’estate se fa davvero molto caldo e si superano i 25 gradi, è comunque sconsigliato coprire il bimbo.
Questo pratico accessorio diventa nel corso del tempo una comoda routine che può aiutare il neonato ad addormentarsi e riconoscere il momento della nanna serale.
Non deve quindi diventare una sorta di capo d’abbigliamento, ma dev’essere considerata come una coperta che si mette solo quando è ora di dormire.
Il sacco nanna puoi anche utilizzato se preferisci il co-sleeping per il tuo bambino, il consiglio è infatti quello di far dormire il neonato sopra le coperte, evitando in questo modo che finisca inavvertitamente sotto le lenzuola, con questo accessorio il bimbo sarà al caldo per tutta la notte e vicino a mamma e papà.

Perché il sacco nanna non ha le maniche?
Esistono tantissimi modelli di sacco nanna, ma per i primi tre mesi di vita del bambino il più consigliato è sicuramente quello classico, dotato di bretelle e chiusura in fondo.
In questa fase la sua funzione è principalmente quella di far sentire il piccolo protetto e avvolto, proprio come se fosse tra le braccia della sua mamma. I suoi movimenti sono ancora limitati quindi questo tipo di soluzione non gli provocherebbe alcun fastidio.
È inoltre bene ricordare che i bambini non devono mai essere troppo coperti e avere caldo, le braccia libere permettono al neonato di autoregolarsi e di non sudare.
Considerando sempre che la camera in cui dorme deve avere una temperatura che varia tra i 18 e 20 gradi.
Quali tipi di sacco nanna esistono?
Trovare il sacco nanna più adatto alle tue esigenze e a quelle del tuo piccolo è davvero semplicissimo, in commercio ci sono tantissimi modelli disponibili che possono essere scelti in base al tessuto, alla forma e al colore.
Dopo aver scelto se acquistarne uno con bretelle o con le maniche e i piedini (consigliato solo per i bimbi più grandi) devi valutare con attenzione la stagione e la temperatura della cameretta.
Per avere un’idea più precisa conviene conoscere l’unità di misura che definisce la resistenza termica di un tessuto: il Tog (spesso indicato sulla confezione)
Un sacco nanna estivo si aggira intorno ai 0,5 Tog, deve infatti riparare il bambino senza farlo sudare.
Un sacco nanna invernale più pesante raggiunge anche i 3 Tog, ma per le nostre abitazioni e il clima mediterraneo che caratterizza il nostro paese è generalmente sufficiente acquistarne uno da 2,5.
È quindi fondamentale ricordare che tra gli 0 e i 3 mesi serve il sacco nanna chiuso e con le bretelle, mentre non appena il neonato inizierà a muoversi di più e non sentirà la necessità di doversi sentire avvolto e protetto si potrà passare ai modelli con maniche e piedini, molto più comodi soprattutto quando il bimbo inizia a camminare e a scendere in autonomia dal lettino.
Sacco nanna e SIDS
Al giorno d’oggi non esiste alcuna dimostrazione scientifica che attesta la prevenzione della SIDS grazie al sacco nanna, è però stato dimostrato che questo accessorio con le sue bretelle evita che il bambino scivoli al suo interno con la testolina, rischiando in questo modo di soffocare.
Anche il surriscaldamento che è considerato una delle prime cause di morte in culla, può essere evitato con l’utilizzo di un buon sacco nanna che acquistato in base alla stagione e alla temperatura media della cameretta, è in grado di favorire il mantenimento della giusta temperatura corporea, fondamentale per il benessere dei piccoli.

Il sacco nanna selezionato da noi, per voi
Attualmente in commercio sono a disposizione tantissimi sacchi nanna, è necessario però fare molta attenzione, materiali scadenti e tessuti poco validi possono essere pericolosi sia per il diretto contatto con la pelle sia per la salute generale dei neonati.
Il miglior sacco nanna che abbiamo selezionato per voi è sicuramente quello di Bamboom, un’azienda che produce ottimi prodotti per la prima infanzia in bambù organico, perfetti per le pelli più delicate, proprio come quella dei neonati.
A disposizione ci sono moltissimi modelli, in base alla temperatura della cameretta e all’età del piccolo che fin da primo giorno può riposare protetto dal suo sacco nanna Bamboom.
Li abbiamo provati e testati per un periodo e siamo rimasti stupiti dalla qualità dei tessuti, sono morbidissimi ed estremamente confortevoli.
Abbiamo testato anche qualche lavaggio e possiamo dire con tranquillità che noi di Genitore Informato approviamo pienamente e consigliamo il sacco nanna Bamboom.