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Marzo 25, 2019

Capita troppo spesso di sentire genitori che pensano che uscire con i bambini di casa porti a prendere freddo e malattie. Stare in casa o in spazi chiusi, da credenza popolare, porterebbe a una maggiore protezione da tutto questo.

Non è così!

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Uscire con i bambini all’aria aperta fa molto bene  anche all’adulto.In questo articolo vedremo quali sono i benefici di una passeggiata all’aperto o di un bel fine settimana immerso nelle montagne.

Non c’è una stagione in cui è meglio uscire con i bambini piuttosto che una in cui è meglio restare in casa.

Certo, le ore di caldo in piena estate è meglio evitarle.

Normalmente si pensa che uscire in inverno porti a complicazioni di salute e l’alta possibilità di incorrere in virus o influenze di stagione.

Quello che invece spesso si ignora è che proprio restare chiusi in casa o al nido/scuola comporta una maggiore probabilità di ammalarsi.

Spesso luoghi non arieggiati a sufficienza o addirittura mai arieggiati portano un elevato tasso di microbi che stagnano nell’aria e infetta chiunque. 

Uscire con i bambini: cosa ne pensano all’estero

uscire con i bambini

Nei paesi nordici come la Danimarca e la Finlandia esiste addirittura la “nanna sotto zero”. questo significa che non solo non è un problema uscire con i bambini nei periodi molto rigidi, ma addirittura vengono lasciati dormire all’aperto, nel passeggino, anche in caso di temperature molto rigide, stiamo parlando di -10°/ -15°.Grazie a questa esposizione al freddo, i bambini rafforzano il proprio sistema immunitario, al risveglio sono più attivi grazie ad una maggiore ossigenazione del sangue.

Dormire all’aria aperta, dai pediatri nordici, è consigliato fin dalla 2° settimana di vita.

Hanno riscontrato che la temperatura ideale per dormire deve aggirarsi intorno ai -5°.

Chiaramente il bambino deve essere vestito in modo adeguato, ben coperto con vestiti caldi, coperte e cappellini. Non deve mai essere esposto al freddo da bagnato, in questo caso è bene cambiarlo al caldo e poi vestirlo con indumenti asciutti. Chiaramente non siamo abituati a una cosa del genere in Italia: se decidi di farla, che sia nella massima sicurezza.

L’importanza del sole

L’esposizione al sole porta enormi benefici sia fisici che psicologici.

Durante lo sviluppo, ma anche in età adulta, è fondamentale un corretto apporto di vitamina D nell’organismo.

La vitamina D serve durante lo sviluppo delle ossa e dei denti, è importante per l’assorbimento di fosforo e calcio.

uscire con i bambini

Rafforza il sistema immunitario e rafforza la muscolatura.La vitamina D è molto importante nei bambini ma altrettanto negli adulti.

Ad oggi sono i molti quelli che ricorrono a integratori di vitamina D in quanto carenti nel proprio corpo.

La carenza di questa vitamina è dovuta a:

  • vita sedentaria
  • poca esposizione al sole
  • alimentazione errata
  • alimentazione troppo frettolosa

La quantità di vitamina D nel nostro corpo è misurabile attraverso un semplice prelievo del sangue, i valori medi si aggirano tra i 50 e i 60 milligrammi per millimetro di sangue.

I sintomi di una scarsa presenza di vitamina D sono:

  • dolori alle ossa
  • spossatezza
  • sudorazione alle mani e alla testa
  • depressione

La serotonina, l’ormone che ci rende felici, aumenta con l’esposizione al sole, questo significa che i bambini e adulti che non si espongono mai al sole tendono ad essere irritabili e depressi.

Quando uscire in inverno

Uscire in inverno con i bambini non è impossibile, ci sono piccole accortezze da rispettare.

Ricordatevi sempre di coprirvi a cipolla e con indumenti pesanti ma che allo stesso tempo lasciano la possibilità di movimento.

Ricordiamoci sempre di far indossare ai nostri bambini cappello, sciarpa e guanti.

In inverno non fa freddo sempre e tutto il giorno allo stesso modo, scegliamo le ore pomeridiane che sono quelle più calde.

Nel caso in cui un bambino sia già malato o stia uscendo da una malattia o infezione è bene consultare il pediatra per le uscite invernali.

Il mito del colpo di freddo

Il cosiddetto colpo d’aria o colpo di freddo non esiste.

Viene abitualmente utilizzato, questo termine, solo ed esclusivamente in Italia per indicare un dolore di vario genere alla schiena o al collo.

Questo dolore ha una natura ben diversa da quella che pensiamo, potrebbe essere causata da dolori muscolari, ossei, respiratori.. ma sicuramente ha ben poco a che vedere con l’aria.

Le teorie popolari che prevedono faringiti, laringiti, influenze, bronchiti.. causate da una finestra aperta o da un semplice passaggio d’aria, porterebbe a morte certa molte più persone di quante non siano ora.Il colpo d’aria è inteso come una vera e propria entità che si manifesta nel momento in cui leggermente accaldati veniamo esposti a una flebile corrente d’aria .

Un conto è una variazione di temperatura nelle vie aeree che facilita l’infiammazione del tratto respiratorio e di conseguenza una maggiore esposizione ai batteri, un altro conto è l’aria che ti colpisce, anche calda estiva, che non provoca alcun malanno.

Il colpo d’aria non è una malattia e non esiste.

Giochi all’aria aperta

La natura e le attività all’aperto favoriscono la fantasia e la creatività.

Gli oggetti naturali sono di grande interesse per grandi e piccini che si trovano a costruire castelli di sabbia e cassette di soli rami e terra.

uscire con i bambini

Sono innumerevoli le attività che possiamo svolgere:

  • pupazzi di neve
  • slittino sulla neve
  • castelli di sabbia
  • intrugli con la terra
  • caccia al tesoro
  • raccolta di fiori
  • esplorazione
  • sport
  • arrampicata sugli alberi
  • interazione con animali
  • salti nelle pozzanghere
  • pic-nic
  • ….. una lista che potrebbe continuare per pagine.

L’importante è non temere la natura e lasciarsi andare, correre in prati fioriti e calpestare l’erba fresca del mattino e la sabbia calda del pomeriggio.

I bambini piccoli, spesso timorosi di calpestare i prati verdi, trovano invece stimoli maggiori per iniziare a gattonare, spinti dalla curiosità di scoprire cosa c’è intorno a loro di così poco familiare.

Il periodo estivo è anche il periodo migliore per togliere il pannolino, il caldo del sole e la leggerezza dei vestiti consente un’asciugatura rapida e evita il brivido invernale che spesso stimola la necessità di andare in bagno.

Vivere all’aria aperta fa bene al corpo ma anche allo spirito, ci riempie di gioia e alza i livelli di serotonina.

Il mio consiglio è quello di dedicare almeno un’ora della vostra giornata all’aperto, possibilmente uscire con il bambino in modo tale da condividere tempo ed esperienze insieme.

Dott.ssa Claudia Denti

Laureata in Scienze dell’Educazione, si occupa di aiutare i genitori a crescere bambini sani e felici secondo principi validati dalla comunità scientifica.
Fondatrice di Genitore Informato e ideatrice del metodo Sonno Felice - certificata Sonno Sicuro e Primo Soccorso Pediatrico - supporta i genitori nel loro viaggio dal 2014.

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