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Aprile 11, 2023

La vitamina D è fondamentale per la salute dei neonati, perché contribuisce alla crescita e allo sviluppo di ossa e denti sani. Aiuta inoltre a regolare il sistema immunitario e a mantenere l’equilibrio di calcio e fosforo nel corpo. Negli ultimi anni ha iniziato a diventare una pratica comune l’integrazione quotidiana di piccole dosi di vitamina D neonati per favorire uno sviluppo completo e sano del bambino. In questo articolo, esploreremo l’importanza di questa integrazione, fornendoti le informazioni per comprendere cosa può succedere in caso di carenze e alcuni consigli su come somministrarla correttamente.

Cominciamo!

Cosa succede se non si dà la vitamina D ai neonati?

La carenza di vitamina D nei neonati può portare a diversi problemi di salute. Uno dei più gravi, ma anche rari, è una malattia che causa ossa deboli e malformate. I sintomi del rachitismo includono dolore e debolezza ossea, ritardi nella crescita, nello sviluppo motorio, e deformità scheletriche come gambe storte e torace a forma di barca. Questa è un’eventualità molto rara e nel caso più comune è causata da una carenza appunto di questa vitamina.

Un altro possibile effetto della carenza di Vitamina D potrebbe essere l’ipocalcemia (bassi livelli di calcio nel sangue): l’ipocalcemia può portare a convulsioni e problemi respiratori nei neonati. Come abbiamo accennato nell’introduzione dell’articolo, la vitamina D è anche importante per il sistema immunitario, e la carenza può aumentare il rischio di infezioni – alcune delle quali molto pericolose a causa della resistenza agli antibiotici – e malattie autoimmuni.

Per questo è importante sentire il tuo neonatologo – se sei appena uscita da una gravidanza – o il tuo pediatra per capire come integrare al meglio la vitamina D all’interno della dieta del tuo piccolo, sia che allatti al seno, sia che tu faccia allattamento artificiale, sia quando il bambino ha già iniziato lo svezzamento.

Vitamina d neonati

Quante gocce dare di vitamina D ai neonati?

L’American Academy of Pediatrics (AAP) raccomanda di somministrare ai neonati 400 UI (unità internazionali) di vitamina D al giorno, a partire dal primo giorno di vita. Questa dose può essere somministrata tramite gocce di vitamina D, che sono facilmente reperibili in farmacia. Oltre l’anno di età si può passare a un’integrazione di 600 UI.

È importante seguire le indicazioni del pediatra e leggere attentamente l’etichetta del prodotto per assicurarsi di fornire la dose corretta al proprio bambino. In caso di dubbi, è sempre meglio consultare il medico, perché per quanto preciso un articolo online non è mai un sostituto di una visita dal vostro pediatra di riferimento.

Quando dare la vitamina D neonati mattina o sera?

Non esiste un momento specifico della giornata in cui sia meglio somministrare la vitamina D ai neonati e ai bambini. L’importante è essere costanti nella somministrazione e cercare di dare le gocce ogni giorno alla stessa ora, così da creare una routine che faciliti il ricordo della dose quotidiana. Si può scegliere di darle al mattino, durante la poppata o la pappa, oppure alla sera, prima di mettere il bambino a letto.

Naturalmente, saltare un giorno non è un grosso problema (a meno che il bambino non sia in grave carenza), ma per la posologia chiedi sempre al pediatra.

Quando è meglio dare la vitamina D ai neonati?

Come abbiamo detto, è importante iniziare a somministrare la vitamina D ai neonati fin dal primo giorno di vita. Studi recenti hanno mostrato come i bambini e i ragazzi non stiano ricevendo abbastanza vitamina D dalla dieta, e dall’esposizione solare, per questo le raccomandazioni hanno portato verso un’integrazione costante e in tendenza crescente negli ultimi anni.

Vitamina d neonato

Come si danno le gocce ad un neonato?

Per somministrare le gocce di vitamina D al neonato, è possibile utilizzare il contagocce fornito con il prodotto o un dosatore apposito. Tieni presente che, a seconda del prodotto, la posologia potrebbe essere diversa da quella consigliata dal tuo pediatra, per cui attieniti sempre alle indicazioni dal medico. Ecco, comunque, alcuni consigli su come procedere:

  1. Lavati accuratamente le mani prima di maneggiare il contagocce e il prodotto.
  2. Agita il flacone se necessario per mescolare il contenuto.
  3. Riempi il contagocce con la dose corretta di vitamina D, come indicato sull’etichetta o dal pediatra.
  4. Posiziona il contagocce vicino alla bocca del neonato, preferibilmente durante la poppata o la pappa, per facilitare la deglutizione delle gocce.
  5. Spremi con delicatezza il contagocce per rilasciare le gocce nella bocca del neonato, evitando di toccare la bocca, così da prevenire la contaminazione del prodotto per i giorni e le settimane successive.
  6. Pulisci il contagocce con un panno pulito e rimetti il cappuccio sul flacone.

La vitamina D è quasi insapore, anche se alcune in commercio hanno un retrogusto che somiglia al profumo di pesce: il bambino non dovrebbe fare troppi problemi nel riceverla.

Noi di Genitore Informato siamo con te.

La salute e il benessere dei neonati sono una priorità per noi di Genitore Informato. Speriamo che queste informazioni sulla vitamina D e su come somministrarla correttamente ai neonati siano utili per te e il tuo bambino. Se hai bisogno di consigli per la gestione del tuo piccolo, oltre ai nostri articoli hai a disposizione diverse guide e corsi e, in casi più urgenti, puoi chiederci una consulenza personalizzata, così che insieme possiamo risolvere il problema e riportarti alla serenità che cerchi.

Dott.ssa Claudia Denti

Laureata in Scienze dell’Educazione, si occupa di aiutare i genitori a crescere bambini sani e felici secondo principi validati dalla comunità scientifica.
Fondatrice di Genitore Informato e ideatrice del metodo Sonno Felice - certificata Sonno Sicuro e Primo Soccorso Pediatrico - supporta i genitori nel loro viaggio dal 2014.

Dott. Severino Cirillo

Laureato in Community Health, è il CEO di Genitore Informato e si occupa di validare l'informazione scientifica del blog e coordinare il team di esperti della redazione, composto da ginecologi, ostetriche, psicoterapeuti e altre figure del benessere e della salute in gravidanza, perinatale e genitoriale.

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